REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] M. Romanini, Une statue romaine dans la Vierge De Braye, RArt, 1994, 105, pp. 9-18; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura ...
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SOPHOKLES (Σοϕοκλῆς)
M. Zuffa
Scultore greco, probabilmente dell'Elide, attivo verso il 300 a. C., il cui nome ci è conservato su tre basi di Olimpia: una per statua incerta perché manomessa in un reimpiego [...] d'età romana e due destinate a reggere statue di cavalieri, i cui cavalli si impennavano.
Il materiale usato e la mancanza dell'etnico suggeriscono l'ipotesi che egli fosse del luogo. I cavalli impennati ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] e datò il portale maggiore della cattedrale di Napoli, nel quale reimpiegò elementi più antichi, come i leoni stilofori provenienti dalla distrutta tomba di Carlo Martello, che era stata eseguita da allievi di Nicola Pisano (tra i quali, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . 113, 126, 118-121, 172-175; B.M. Giannattasio, L. Quartino, I marmi antichi di San Fruttuoso di Capodimonte e il loro reimpiego, Rivista di studi liguri 58, 1992, pp. 5-29; G. Romano, Benedetto Antelami e il Battistero di Parma, in Il Battistero di ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] di S. Giovanni in Conca a Milano, consta di due frammenti che evidenziano come la lapide sia stata ritagliata in antico per un reimpiego che non è più possibile precisare. I frammenti (cm. 8 x 180 x 22; cm. 8 x 185 x 23), in parte combacianti ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] deduce la presenza di un elemento tipico della classicità nell'epoca normanna-sveva: ma non si tratterà di mero reimpiego (v. Antico, reimpiego e imitazione dell') bensì di un vero e proprio manus facere, nel senso che i marmi antichi (porfido rosso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] opere murarie di grandi dimensioni (ad es., nelle cinte fortificate): in essa risulta quasi sempre prevalente l'uso di materiali di reimpiego più o meno rilavorati, mentre variano da zona a zona le soluzioni tecniche adottate per la posa in opera dei ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] una parte lavorata a opus sectile fra due porzioni di mosaico, di cui quella a E è sembrata ad alcuni un reimpiego (Salmi, 19662; Russo, 1984). Tracce archeologiche, messe in luce durante una campagna di scavi nel 1975 (Pavan, 1984), provano però che ...
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MIKION (Μικίων)
L. Guerrini
Scultore, probabilmente originario di Atene, figlio di Pythogenes (inspiegabilmente il Lippold, in Handbuch, p. 367, lo dice figlio di Pythagoras), attivo ad Atene alla fine [...] 16 a. C. Presentandosi i caratteri della firma diversi da quelli della dedica, il Ross aveva avanzato l'ipotesi del reimpiego di una base precedente e il Brunn, accogliendo la notizia di Dione Crisostomo, ricordata dal Raoul-Rochette, dell'esistenza ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] pp. 69-90; A.M. Romanini, Une statue romaine dans la Vièrge de Braye, RArt, 1994, 105, pp. 9-18; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali di età classica, in Il Duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, Modena 1995, I, pp. 153-164; Il Camposanto di ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...