NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] è sopraelevato per la presenza della cripta, che nella sua veste attuale, coeva alla chiesa, è articolata da colonnine di reimpiego; l'abside è movimentata da alte nicchie e presenta una decorazione ad affresco (Crocifisso, nel pannello centrale; Ss ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] intorno al coro. Questa grandiosità di impianto contrasta con la semplicità dell'opera normanna; i mattoni romani di reimpiego non erano adatti a essere rilavorati e pilastri e archi, privi di decorazione scolpita, vennero intonacati e dipinti ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] copie cinquecentesche dal modello della collezione Cesi, ma l'infelice montaggio del tubo di piombo indica un reimpiego di queste sculture, che probabilmente erano appartenute al più antico nucleo della collezione del cardinale nella Cancelleria ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] timpani su fini colonnine anche ottagonali in marmo bianco o rosso veronese, a coronamento talora inglobante pregiati pezzi di reimpiego, come certo richiesto dalla committenza, o eretti ad annunciare e a rendere più imponenti e moderni portali di ...
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BAÑOS DE CERRATO, San Juan de
X. Barral i Altet
Chiesa dedicata a s. Giovanni Battista situata in posizione isolata presso Venta de Baños, piccolo centro a km. 10 ca. da Palencia (Vecchia Castiglia), [...] di opere-chiave per il problema così della lavorazione del capitello dalla Tarda Antichità all'epoca visigota, come del reimpiego dei capitelli antichi in marmo o della loro rilavorazione in età altomedievale, e inoltre della influenza degli esempi ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di stile e di epoca molto distanti gli uni dagli altri, come sono spesso i capitelli e le colonne antiche reimpiegate nelle navate e nei chiostri. Invece quando dimostra un grande interesse per i modelli ma resta incapace di riviverne nettamente ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] della popolazione: dalle povere sepolture in anfora ad altre più costose in muratura, coperte da mattoni o da lastre (spesso di reimpiego) o da un tetto a due falde 'alla cappuccina', alle tombe a forma antropoide che, insieme agli altri tipi in ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] alla costruzione e da mettere in relazione con quelli simili nella tomba di Alberada i primi (Wackernagel, 1911); di reimpiego alcuni degli altri con testine umane molto vicine a quelle visibili in alcuni capitelli della cattedrale di Canosa (Garzya ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] formali convergenti verso l'età carolingia si evidenziano, sia sul piano tipologico sia su quello qualitativo, le due lastre reimpiegate in età rinascimentale come fronti dei sepolcri di s. Attala e s. Bertulfo. In entrambe le lastre lo sviluppo ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Convegno del Centro studi sulla spiritualità medievale, Todi 1980", Todi 1983, pp. 373-403; M.C. Parra, Rimeditando sul reimpiego: Modena e Pisa viste in parallelo, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...