L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] un ‘uso ideologico’ degli spolia si fa strada una tendenza che vuole mettere in luce l’aspetto puramente funzionale del reimpiego, dettato dalla carenza di marmi che doveva già gravare sulle officine della Roma dell’epoca9. In studi recenti si cerca ...
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Angouleme
P. Dubourg-Noves
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. [...] unita al regno di Francia. Fino al 1789 fu sede di una généralité. I bastioni, risalenti alla fine del sec. 3°, con reimpiego di sculture romane, oggi conservate al Mus. de la Societé Archéologique et Historique de la Charente, subirono una serie di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma La Sapienza, Roma 1980", Roma 1983, pp. 695-713; "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", a cura di B. Andreae, S. Settis (Marburger Winckelmann-Programm), Marburg 1983 ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] dei tipi importati su capitelli di fattura locale (Harrazi, 1982; Pensabene, 1986).
Il marmo di importazione (e spesso di reimpiego) era molto più diffuso, in tutta l'A. bizantina, per l'arredo liturgico di piccole dimensioni: basi, colonnine, mense ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo in Tracia nel II sec. d. C. A Chersoneso, infatti, nel 1881, si rinvenne una base in marmo [...] C.). I caratteri epigrafici sono tutti simili, minuscoli e incisi poco profondamente, così che non si può pensare ad un reimpiego della base e identificare K. coll'omonimo figlio di Prassitele. Il Loewy lo ritiene, senza alcun fondamento, di origine ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] diversamente da Milano e Roma, era a mattone pieno e il mattone era, tranne che al tempo di Giuliano Argentario, di reimpiego, mentre le tegole erano di fattura recente; il riutilizzo di spoliae marmoree fu invece limitato alla prima metà del sec. 5 ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] opera di Phyromachos (v.), del pari incise su blocchi di travertino e con identica grafia. I tre blocchi erano stati reimpiegati, a quanto sembra per far da basamento ad un'ara appartenente al tempietto repubblicano detto "dell'ara rotonda"; l ...
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Interessata da una ricca scena di graffiti nel corso dei primi anni Novanta, la più importante città della Florida vive oggi un grande momento di fermento grazie al successo del fenomeno Wynwood, la cui [...] con i cosiddetti “Penit”, edifici, fabbriche e altre strutture abbandonate che vengono colonizzate dai writer locali. La pratica del reimpiego di aree dismesse è molto comune nell’universo dei writer, che in tali contesti possono agire di fatto ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Del resto è presente a L., pur se in proporzioni minori rispetto al caso pisano e limitato ai corpi di santi, il reimpiego di sarcofagi antichi come sepoltura (Chiarlo, 1984).Se la tipologia a timpano rimane un unicum, non così le colonne, anche di ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] quanto concerne il ricorso a materiali specifici - fra i quali ricorrenti furono tuttavia l'argento e lo stagno ovvero il reimpiego di strumenti musicali di richiamo in corno (v.) - né per quanto attiene alla morfologia stessa dei vasi, mutuata dall ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...