TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] ,80 m (ii piedi), è costruito con gli stessi materiali del primo, ma con una malta meno resistente; vi si osserva anche reimpiego di costruzioni anteriori. Le torri sono a una distanza di circa 25 m l'una dall'altra. Di questa cinta rimangono solo le ...
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URNES
P.J. Nordhagen
Chiesa che sorge isolata poco lontano dal villaggio di Solvornsgalden, nella Norvegia occidentale (prov. di Sogn og Fjordane), e che costituisce un eccezionale esempio della tipologia [...] nella sua forma più monumentale nell'elegante portale settentrionale della stavkirke di U. e negli altri elementi di reimpiego pertinenti alla chiesa precedente. La tecnica scultorea è superba e anche gli arti più sottili degli animali raffigurati ...
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Vedi KALABSHAH dell'anno: 1961 - 1973
KALABSHAH (v. vol. iv, pp. 290 ss.)
C. Barocas
Nell'autunno del 1960, la Repubblica Federale Tedesca rispondeva, insieme con altre nazioni, all'appello lanciato [...] , l'aspetto più interessante della rimozione del tempio è stato quello di aver ritrovato, usati come materiale di reimpiego nelle pareti della cella, un centinaio di blocchi di pietra decorati con rilievi ed iscrizioni appartenenti certamente ad una ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] entrambi i casi si tratta di vasti spazi ipogei, scanditi in moduli quadrangolari da serie di colonne di reimpiego (trecentosessantasei fusti nel primo caso, quattrocentoquarantotto disposti su due livelli nel secondo) che sorreggono volte a crociera ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] uno schizzo, accostabile alle sinopie degli affreschi in S. Salvatore a Brescia; le colonne in porfido sono di reimpiego (Bertelli, 1988).La zona absidale della chiesa del monastero benedettino fu ulteriormente abbellita negli ultimi decenni del sec ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] e dei profeti, sembrano indicare una propria provenienza finora non chiarita. C'è da chiedersi se anche in essi vada visto il reimpiego di un oggetto più antico sempre d'ambito regale, come già visto per la legatura di Enrico II.Quando trattando dell ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] ancora nella loro collocazione originaria, inseriti nelle opere per le quali vennero creati, ma molti sono stati reimpiegati in opere medievali successive, occidentali e slave, oppure, isolati da ogni contesto, sono conservati in diverse collezioni ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] caso almeno dei d. a terminazione rettilinea - analogie d'altezza tali da consentire, sin dalle origini, forme caratteristiche di reimpiego, come per es. nel caso emblematico dell'antependium donato da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint-Denis, oggi ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] assumere forma cilindrica (a Roma hanno unicamente tale conformazione) o quadrangolare. In qualche caso è stato riscontrato il reimpiego di elementi architettonici (rocchi di colonne) o scultorei (are, cippi) di età romana, come nella vera di pozzo ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] Partenone prepersiano, con l'arretramento del nuovo stylobàtes verso N per un più solido appoggio alla roccia; l'oculato reimpiego di alcuni rocchi di colonne e di blocchi; il sottile calcolo delle curvature paraboliche dello stylobàtes marmoreo che ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...