Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ).
26 I. Herklotz, Gli eredi di Costantino, cit., pp. 42-44.
27 Ivi, pp. 61-65, 74; cfr. S. Episcopo, Monumenti romani reimpiegati nella basilica di S. Giovanni in Laterano, in San Giovanni, cit., pp. 258-259 e fig. p. 263; P. Liverani, Monumenti di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] tra il sec. 11° e l'inizio del 13°, e tanto finemente eseguiti da far pensare che il pezzo, qui solo reimpiegato, possa in realtà provenire da una chiesa di Salonicco o di Costantinopoli (Buras, 1989-1990).Sull'altra sponda mediterranea, uno dei ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] decorazione architettonica, ivi, pp. 148-152; id., La decorazione architettonica dell'esterno, ivi, pp. 169-190; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali di età classica, ivi, pp. 153-164; A. Milone, Il duomo e la sua facciata, ivi, pp. 191 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , Berlin 1982.
S. Diebner, Reperti funerari in Umbria a sinistra del Tevere. I sec. a.C. - I sec. d.C., Roma 1986.
L. Todisco, Scultura antica e reimpiego in Italia meridionale, I. Puglia, Basilicata, Campania, Bari 1994.
Id., Scultura antica e ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] ) mostra come l'impiego dell'a. per opere di grandi dimensioni sia continuato durante il periodo romanico. Anche il reimpiego di oggetti d'a. di epoche anteriori o di diversa provenienza resta costante, come mostra la donazione fatta da Raimondo ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] da Pace nel 1270, e sottolineato che si tratta di un’opera stilisticamente omogenea, nella quale è da escludere il reimpiego di pezzi più antichi (opinione condivisa da Giusti, 2004, pp. 164 s.; favorevole per un’attribuzione del calice a Pace ...
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ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] III, nella ricostruzione dell'antica capitale bulgara Preslav verso la fine del sec. 12° e, soprattutto, nel consapevole reimpiego di numerosi materiali di spoglio nell'edilizia civile e religiosa: in primo luogo nel palazzo dello zar, nelle chiese ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] originale, a O, è architravato, con arco centinato e timpano sovrastante, in cui è applicato un rilievo romano di reimpiego.La rozza muratura è composta quasi uniformemente da mattoni di recupero e ciottoli legati da abbondante malta. Le più recenti ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] e un'ara di età romana) e anche i capitelli sono ricavati da frammenti di spoglio (in un caso è invece reimpiegato un capitello romano con delfini ai lati di kàntharoi). La muratura della navata centrale sale alta e liscia, incisa alla sommità ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] analoga (lato di m 130 ca.) venne chiusa da mura rafforzate da torri e realizzate a secco con materiale di reimpiego. La cisterna (aljibe) presenta blocchi in marmo con decorazioni di epoca romana e, insieme, visigota. La rampa di accesso al ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...