GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] di là del termine cronologico del Medioevo.In epoca altomedievale, le vestigia monumentali dell'Antichità fornirono materiali di reimpiego e modelli formali, come illustra la chiesa romanica di Valcabrère. Il dominio esercitato dai Visigoti (di cui ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] anch'esso proveniente dalla facciata della stessa chiesa - con S. Martino e il povero, di puro accento camainesco, entrambi reimpiegati dalla fine del sec. 19° sulla facciata della chiesa di S. Filippo.Legata alla politica angioina di promozione di ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] muraria e aperto sui lati sud e ovest da arcate alte e strette poggianti su pilastri in muratura e su colonne di reimpiego (Stikas, 1962-1963, figg. 11, 15); sul lato nord una torre scalaria conduceva al piano superiore, esteso sopra i due narteci ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] con l'immagine della Madonna in trono col Bambino e altri laterali con figure di sante, come lascia presumere il reimpiego dei dipinti da parte di Pietro Marescalchi in un polittico realizzato per la stessa chiesa nella seconda metà del secolo ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] il G. a lasciare il cantiere (1705). Al suo posto fu richiamato Contini che realizzò l'edificio attuale, ma probabilmente reimpiegò, almeno in parte, le strutture fondali già impostate. Il progetto del G. è noto dalla medaglia di fondazione (Miselli ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] testimonianze epigrafiche (Bartoccini, 1975), era dotato di battistero e di un arredo liturgico costituito da materiale di reimpiego, quest'ultimo rinnovato insieme alla pavimentazione musiva dopo la riconquista bizantina del sec. 6°, quando venne ...
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MEAUX
P. Kurmann
(lat. Iatinum)
Città della Francia settentrionale (dip. Seine-et-Marne), situata sul corso inferiore della Marna, a km 45 a N-E di Parigi.In epoca gallo-romana fu civitas dei Meldi [...] , il coro venne demolito e sostituito, tra il 1253 e il 1270 ca., da una nuova costruzione in cui trovò reimpiego parte dei materiali appartenuti alla struttura protogotica. Nel nuovo coro, d'impianto allungato, fu conservato l'alzato a quattro piani ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] e il braccio sinistro sollevato (mano e scettro mancano).
Alle invasioni barbariche del Medio Evo, al probabile reimpiego del materiale nella costruzione dell'Ospizio ed ai numerosissimi scavi clandestini, deve imputarsi la relativa scarsezza di ...
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GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] cristiana sorta dove ora si trova la chiesetta di S. Primo. Per il momento si può accettare anche l'ipotesi di un reimpiego in età barbarica dei ruderi del tempio di Giunone, nei cui dintorni sono state scoperte alcune tombe ad inumazione.
Bibl.: A ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] dell'Ammiraglio a Palermo, Palermo 1990; P. Pensabene, Contributo per una ricerca sul reimpiego e il ''recupero'' dell'antico nel Medioevo. Il reimpiego nell'architettura normanna, in Rivista dell'Istituto nazionale di Archeologia e Storia dell'arte ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...