SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] ancora nella loro collocazione originaria, inseriti nelle opere per le quali vennero creati, ma molti sono stati reimpiegati in opere medievali successive, occidentali e slave, oppure, isolati da ogni contesto, sono conservati in diverse collezioni ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] rettangolari sugli altri lati, è costruito con mattoni e conci di reimpiego ed è intonacato. Stando alla testimonianza di Xuan Zang (prima III) la vasca viene ricostruita con mattoni di reimpiego. Adiacente all'area B è stato ritrovato un monastero ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] assumere forma cilindrica (a Roma hanno unicamente tale conformazione) o quadrangolare. In qualche caso è stato riscontrato il reimpiego di elementi architettonici (rocchi di colonne) o scultorei (are, cippi) di età romana, come nella vera di pozzo ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] Partenone prepersiano, con l'arretramento del nuovo stylobàtes verso N per un più solido appoggio alla roccia; l'oculato reimpiego di alcuni rocchi di colonne e di blocchi; il sottile calcolo delle curvature paraboliche dello stylobàtes marmoreo che ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] dello stesso periodo. L'iscrizione Δερείμιος καὶ Αἰσχύλον τῶν Πάρνοι (Heroon, fig. 174) si riferisce quasi certamente a un reimpiego.
Il sarcofago, che ora si trova a Istanbul, è di età più recente. Il fregio presenta entro stretti campi ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] durante la dominazione turca alla fine del sec. 14°, la chiesa fu utilizzata come cava per materiale di reimpiego; della decorazione si sono conservati frammenti di scultura architettonica e lastre ceramiche di copertura, che rappresentano la massima ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] sfinge, essa porta inciso un nome in una scrittura sabea aberrante; poichè l'altare porta anch'esso un graffito di reimpiego senza dubbio la stessa cosa può dirsi della sfinge. Sembra dunque che l'insieme di questi monumenti riguardino un periodo ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] , e le vicine chiese 5 e 6, prossime al capitolium, per le quali l'impianto generale e le modalità di reimpiego dei numerosi elementi architettonici rimandano alla tarda età bizantina.Oltre ad alcuni restauri agli edifici di culto (chiese 1, 3 e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] e l’episcopio per iniziativa del vescovo Gerlando. Il vescovo Gualterio fece costruire un altro fortilizio con materiali di reimpiego. Accanto alla cattedrale, nel punto più alto del colle, sorgevano le dimore dei Chiaramonte, che apparivano già in ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] mondo romano. Vie colonnate adornavano la città, che vantava anche un propileo composto con elementi romani di reimpiego. In epoca protobizantina il teatro romano ricopriva ancora un ruolo importante nella cultura cittadina. Sembrerebbe dunque che ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...