POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] sul mare; lo confermano le numerose dediche e statue a imperatori e governatori regionali, anche se spesso di reimpiego, i restauri agli edifici con tecniche murarie tardoantiche in tutta l'area urbana, l'uso continuato dei sepolcri collettivi ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. i, p. 325)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno permesso di localizzare su una altura presso la riva orientale dello Strymon, [...] romano: tra i rinvenimenti più significativi, un mosaico con la fignra di Europa sul toro; un colonnato di periodo tardo con il reimpiego di colonne di età precedente; il ricordo di un culto e un tèmenos a Clio.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXI, 1957 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] da molte persone. Tra i pochi resti della basilica si segnalano fusti di grandi colonne di granito, ora a terra e, come reimpiego, un blocco di un tempio faraonico di epoca romana. La basilica di Pbow è il solo edificio pacomiano di cui resti traccia ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e volute piegate a ricciolo, provenienti dalla distrutta chiesa di S. Giovanni in Borgo, oggi ai Civ. Mus., e in quelli reimpiegati nell'ex monastero di S. Cristina a Santa Cristina e Bissone, nei pressi di P., la suggestione del modulo antico è ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] verificarono in altre città, come Tiro, Sidone, Palmira, Antiochia e Laodicea. Tratto specifico degli insediamenti islamici era il reimpiego di vie colonnate o di portici, nei quali i mercanti e gli artigiani stabilivano il loro dukkān (pl. dakākīn ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] e ripresa dopo la cacciata dei Persiani (sono evidenti infatti tracce di incendio e di successive riparazioni; è attestato il reimpiego come materiale di costruzione di blocchi del primitivo Partenone). L'accesso premnesicleo (v. anche vol. i, p. 754 ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] di San Miguel, notevolmente alterata in periodo romanico, la cui abside con volta a botte è ornata da colonne in parte di reimpiego.La grande chiesa di San Julián de los Prados (Santullano) è sorta dopo l'812 poco lontano dalla capitale, verso N-E ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 'architettura a Roma tra Due e Trecento, AM 2, 1984, pp. 183-194; D. Manacorda, L'archeologia urbana come analisi del reimpiego alla scala della città, Modena 1985; G. Caniggia, La casa e la città dei primi secoli, in P. Maretto, La casa veneziana ...
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Vedi VERIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VERIA (Βέροια, Βέρροια)
Ph. M. Petsas
Anticamente V. più tardi Verria.
Sotto il dominio turco (cioè sino al 16 ottobre 1912), Karaferia; i Greci preferiscono [...] va datato un rifacimento delle mura, quando in tutta fretta furono costruite ex novo torri quadrate con materiale di marmo di reimpiego.
Oltre al giro delle mura furono messi in luce casualmente in varie epoche dei sepolcri, per la maggior parte ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ), dotati di entasi, si conclude in un'abside preceduta da un triforio che s'imposta su colonne e capitelli ionici di reimpiego.Tale struttura, per l'ampiezza spaziale, è stata chiamata chiesa inferiore (Simeoni, 1905-1906) e messa in rapporto con la ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...