GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] e con nuove argomentazioni da Giubbolini (in Il protiro, pp. 19-27), che non esclude significativi episodi di reimpiego di materiali riguardanti gli stessi gruppi scultorei del secondo e del terzo ordine. Incerta appare soprattutto la pertinenza al ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] nello stesso giro d’anni (Mochi Onori, 2008), nelle Storie di s. Gregorio si nota un sistematico e metodico reimpiego delle più celebri composizioni del maestro.
Viviani fu presente tra i decoratori della sala dei Palafrenieri in Vaticano, lavorando ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] di interventi di ristrutturazione, trasformazione e ripristino, tra cui l’erezione del protiro cinquecentesco (con leoni stilofori di reimpiego) e il restauro cominciato a fine Ottocento, al quale si deve la ricostruzione dei tabernacoli cuspidati al ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] 1583 e il 1584, insieme con l'abside poligonale, con le due cappelle quadrate ai lati del coro e con il reimpiego delle colonne nel chiostrino "della Porteria" e nel portale di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo, l'aspetto magniloquente della ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] parte terminale, le terrazze ad oriente, e, forse, lo scalone a giorno nei cui sostegni trovano accorto reimpiego colonne gotiche di varia provenienza: "il vecchio monumento acquista... valore esclusivamente funzionale", diventa, "alla fine, solo il ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] Carlo V non era amato dai «germani»: diffusa l’avversione ai troppo onerosi prelievi, ai troppi carichi impositivi senza reimpiego in loco, generalizzata la reazione alla «superbia» spagnola che forzava a «vivere cattolicamente» e, nel contempo, era ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] da cadute di tono e da un complessivo impoverimento linguistico, addebitabile forse a una pratica di bottega se non al reimpiego di formule codificate da parte di seguaci dopo la morte del maestro (Dal Pozzolo). Analoghe considerazioni si possono ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] accentuò infine la ripresa dei dispositivi di dinamizzazione cari al Tintoretto (Iacopo Robusti). Un esempio rilevante del reimpiego tardo di moduli tintoretteschi, nelle pose e negli scorci vertiginosi, è costituito dal dipinto appartenente alla ...
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MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] di scene apparentemente irrelate, che ricorre anche nella produzione incisoria coeva, della quale peraltro il M. reimpiegò in questa occasione alcuni motivi.
Sul finire del secolo egli firmò inoltre un’ulteriore serie didattica, realizzando ...
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MARIANO, Adalberto
Piero Crociani
– Nacque il 6 giugno 1898, a Rivarolo Canavese, presso Torino, da Giuseppe, ufficiale di Marina, e da Giovanna Vallosio.
Dal settembre 1911 allievo della Regia Accademia [...] assoluta fiducia, chiese il temporaneo richiamo in servizio attivo del M., che da parte sua aveva già più volte sollecitato il reimpiego, e che fu nominato suo primo aiutante di campo. Il M. rimase quindi presso il duca d’Aosta, al comando generale ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...