Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] precedenti, come l’Arco di Settimio Severo, soprattutto per le dimensioni maggiori e per l’evidente abuso di reimpiego. Tuttavia, almeno dal punto di vista architettonico, non presenta particolari elementi di innovazione, il che conferma l’ipotesi ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , dimostrato sia dal mosaico che decorava l'abside con l'immagine della visione di Augusto (Tomei, 1982) sia dal reimpiego di colonne classiche nelle navate, una delle quali, incisa con la scritta "A cubiculo Augustorum", ben leggibile dalla navata ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] forse per la cottura di mattoni.
Gli strati della cultura di Jhukar sembrano contenere abitazioni realizzate con materiale di reimpiego dai livelli harappani, associate a una ceramica rosacea dipinta in rosso e in nero-purpureo a motivi geometrici; i ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] d'Arte Sacra di Ancona, di committenza del vescovo Lamberto (1140 ca.), e le lastre con analoghe figurazioni zoomorfe reimpiegate nell'altare maggiore del duomo di Ascoli Piceno, riconducibili anch'esse alla seconda metà del 12° secolo.I telamoni ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] fuori e da un abaco quadrato, talvolta molto largo. L'esemplare che dà il nome al tipo, rinvenuto ad Arkades (Creta) (v. vol. I, p. 661) reimpiegato in una tomba del VII sec. a.C., è il più antico c. greco in pietra, datato in base a elementi esterni ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] , la fortezza, conclusa nel 1458 circa, ingloba in un lato l’imponente Porta d’Oro e presenta numerosi esempi di reimpiego di spolia proto e medio-bizantini81. Almeno fino al XVII secolo sul lato esterno delle mura di Yedikule sono inseriti dodici ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di definire un nuovo codice di classicismo, anche attraverso l’apporto di tradizioni artistiche provinciali. Il reimpiego di materiali provenienti da monumenti eretti da altri imperatori su una struttura costruita ex novo, peraltro, permette ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] a differenza della capitale, Khattuša), è stato scavato un palazzo dell'epoca di Šuppiluliuma I, a forma di L, che ha reimpiegato la corte di quello precedente del II livello (e ne ha distrutto l'ala occidentale e quella meridionale). Questa scoperta ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] avrai reso la città più splendida tu con gli onori [concessi al Senato] che Costantino con le costruzioni!»186.
Tale reimpiego della figura del «padre» del Senato orientale – vagamente minatorio: l’usurpazione di Magno Massimo, il quale non era privo ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] si conosce la collocazione originaria, o perché le notizie sul rinvenimento sono imprecise, se non mancano addirittura, o perché erano reimpiegate nel Muro dei Goti o in quello di Giustiniano.
Alla prima metà del VI sec. sono databili sia due piccoli ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...