Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] lo è se si considerano i paesi del Terzo Mondo, nei quali pertanto acquista importanza essenziale esaminare sia il reimpiego produttivo del sovrappiù da parte delle stesse unità produttive, sia l'apparato per il trasferimento volontario di una parte ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] deve ricercare e inventare nuovi processi costruttivi e nuovi tipi strutturali. Infatti la fabbricazione su scala industriale, il reimpiego quasi illimitato delle forme, il ricorso alla vibrazione a cassero e alla maturazione a vapore, la possibilità ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] velocemente e con poco impegno economico. Si assiste così a costruzioni che sfruttano preesistenze architettoniche o materiale di reimpiego. Le mura hanno una considerevole altezza e sono normalmente fornite di torri aggettanti che superano di un ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] 'ara Pacts, e nelle scene di caccia al leone, da porre in relazione al grande fregio traianeo successivamente reimpiegato nell'Arco di Costantino.
Oltre all'analisi degli aspetti iconografici, per una comprensione della complessa evoluzione dell'arte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , il passato si alleggerisce fino a svanire. Non è un caso che la cultura postmodernista, che esalta il reimpiego intensivo delle immagini del passato, sia contemporanea di sviluppi concreti, come la tecnologia digitale, che portano alla dissoluzione ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] avrebbe comportato) e in un contemporaneo rilievo di trofei di guerra (Capua, Mus. Prov. Campano) un altro reimpiego del monumento svevo. L'eventuale ricorso diretto a sculture imperiali antiche sancirebbe in via definitiva l'osservazione, largamente ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] nell’Egitto contemporaneo, ma del tutto assente nell’architettura fenicia di madrepatria, attribuibile al VI sec. a.C., ma reimpiegato in un muro di contenimento del tofet con datazione posteriore alla distruzione del 397 a.C. Passando agli influssi ...
Leggi Tutto
Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] , in URSS - paese in cui la cibernetica è nazionalizzata - ci costringono, anche in questo campo, ad un reimpiego del fattore soggettivo. I miglioramenti metodologici o tecnici portati al sistema pedagogico tradizionale, possono farlo sopravvivere ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] con grande favore a Roma. G. era infatti convinto che la partenza delle truppe spagnole - ed un loro auspicabile reimpiego nell'impresa d'Inghilterra - avrebbe favorito la pacificazione e, con essa, il trionfo del cattolicesimo. Per ottenere più ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] volta o architravati, costrinse ad elevare sui colonnati muri più o meno alti, a seconda della lunghezza dei sostegni reimpiegati. Per rendere tali muri più diafani, le colonne vennero collegate da grandi archi, poggianti su un blocco trapezoidale e ...
Leggi Tutto
reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...