Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] stesso e l'esterno. In questo modo è possibile ottenere una serie di IPA (indicatori di dipendenza, reimpiego, asportazione, autonomia, rendimento degli input, ecc.) utili a esprimere giudizi sulla sostenibilità delle aziende esaminate.
Il grado ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] da trattare con i consueti strumenti metodologici; l’aggancio con i temi ecologici, nella prospettiva di un’etica del reimpiego, orientata a uno sviluppo non illimitato ma sostenibile; l’effettivo interesse del pubblico per il restauro, in un momento ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] della cinta muraria: in tratti di mura crollati o abbattuti sono stati rinvenuti infatti soprattutto materiali di reimpiego che testimoniano l'ampiezza delle demolizioni avvenute nell'area per la costruzione delle Mura Aureliane, oltre che ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] ) che con buona probabilità vanno a sovrapporsi a cardo e decumanus maximus. Si segnala il recupero di numeroso materiale di reimpiego, tra cui sono notevoli i resti di un monumento funerario a edicola con quattro acroteri a palmetta, databile nel I ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] , portali e finestre), o a singoli rilievi, non inseriti in cicli più ampi, spesso elementi erratici o di reimpiego. Si possono infine individuare diverse scuole regionali, abbastanza ben caratterizzabili per le diversità di stile e l'epoca del ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] verosimiglianza drammaturgica e veicolo di ogni possibile comunicatività nel genere del dramma per musica). èdocumentabile il deliberato reimpiego di situazioni sceniche di sicuro effetto musicale, e anche il trapianto di intiere scene da un'opera ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] (ed.), Un manoscritto inedito di C.A. Pullini collezionista piemontese di antichità, Roma 1994; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; G. Paci - S. Sconocchia (edd.), Ciriaco d'Ancona e la cultura ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] , e quelle asiatiche trarre reddito dalla produzione di beni da esportare. Un contratto implicito ha assicurato il reimpiego delle crescenti riserve valutarie asiatiche negli Stati Uniti, a copertura del deficit commerciale americano. Eccesso di ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] della chiesa fossero usati dei rocchi di pietra riccamente decorati per allungare i fusti delle colonne antiche di reimpiego, e come questo stesso espediente fosse poi stato parimenti utilizzato anche da Palladio a S. Giorgio.
Nella distrutta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] ; Cimiez), dall’altro i casi in cui lo schema dell’edificio è determinato, in misura maggiore o minore, dal reimpiego di strutture preesistenti (Aosta, Cimiez, Riez). Entrano in gioco di volta in volta impegno finanziario e progettuale, tradizioni ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...