Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] e I-XIII) occupano la balza rocciosa a o, a N e a E della Grotta di Fragapane. Nati per lo più dal reimpiego di cisterne greche in disuso, sono stati violati in antico e spesso riutilizzati come depositi per lo sfruttamento agricolo della valle.
Bibl ...
Leggi Tutto
Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (v. vol. VII, p. 715)
H. Manderscheid
Lo studio delle t. antiche è stato a lungo caratterizzato da una prospettiva quasi esclusivamente architettonica; successivamente, [...] generale e non soltanto in relazione alle t.. Frontin., Aq., LXXXVIII; CXI); a tal proposito è degno di nota anche il reimpiego delle acque di scarico soprattutto per la pulitura delle latrine. A causa dell'elevato costo e del tempo richiesto per il ...
Leggi Tutto
TEBE, 2° (v. vol. VIl, p. 653)
V. Aravantinos
Nell'antica capitale della Beozia la ricerca archeologica è proseguita soprattutto nell'area delle colline della città alta, che nel suo insieme prende il [...] da costruzione delle grandi opere pubbliche e difensive dell'antichità. La riduzione a calcina degli elementi marmorei e il reimpiego di quanto rimaneva nella costruzione della città bizantina è un fatto certo, ma ben visibile solo nel caso della ...
Leggi Tutto
OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] forma di cubo sormontato da una cupola, è preceduto da un portico coperto da una serie di tre cupole e vede il reimpiego di una coppia di colonne di porfido provenienti da Roma, recuperate da un ignoto edificio di epoca bizantina.La lunga madrasa è ...
Leggi Tutto
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] affidò pure, affiancandogli Giacomo del Duca e Giacomo Rocca, l’ideazione di un monumento funebre per lo zio, che prevedeva il reimpiego delle statue rimaste nello studio fiorentino dell’artista (Vasari, 1568, 1882, VIII, pp. 374-379). Con un’abile e ...
Leggi Tutto
Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] decreti, e fra la fine del VI e l'inizio del V sec. a. C. può essere datata la grande iscrizione su blocchi reimpiegati nell'odeion, che contiene, nella parte a noi pervenuta, norme relative ai rapporti fra liberi e schiavi, casi di violenza, diritto ...
Leggi Tutto
ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] Nel quadro si distingue la Gorgoepikoos, costruita con marmi ben tagliati, lastre a bassorilievo e frammenti di transenne di reimpiego di varia epoca e provenienza.Il Byzantine Mus. di A., fondato nel 1914 per ospitare esclusivamente opere bizantine ...
Leggi Tutto
TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] più consistenti in confronto a opere in altro materiale, una circostanza che può essere riconducibile alla possibilità di reimpiego del metallo smaltato. Un pezzo unico era il gioiello rinvenuto nel 1781 all'interno del sarcofago dell'imperatrice ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] , il cui volto è stato in un secondo momento rilavorato per assumere le fattezze di Nerva, evidentemente in previsione del reimpiego dei rilievi in un nuovo monumento. I leitmotiv della propaganda per immagini di età flavia, la continuità dinastica e ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] e l'Arcadia, in Id., La letteratura come valore. Da Tommaseo a Eco, Napoli 1993, pp. 81-97; F. Tateo, La retorica del petrarchismo in Arcadia, in Id., "Per dire d'amore". Reimpiego della retorica antica da Dante agli Arcadi, Napoli 1995, pp. 221-242. ...
Leggi Tutto
reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...