TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] compositive impostate su profonde linee diagonali, con figure vivacemente espressive in forte scorcio, è inoltre siglata dal costante reimpiego di modelli e cartoni. Si scalano tra gli anni Sessanta e non oltre gli inizi dell’ottavo decennio alcuni ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (v. vol. IIIl, p. 569)
Red.
Benché l'area urbana e le immediate vicinanze siano state oggetto di nuovi scavi (1968-1970, 1988), le conoscenze sulla [...] le stesse viste da Garrucci, nelle quali, tra la fine del III e il IV-V sec., furono eseguiti lavori col reimpiego di lastre contenenti le dediche a Gallieno; il portico innalzato nel II sec. a spese del quattuorviro C. Iulius Severus (CIL ...
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TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] scolpite per Kapara, come attesterebbe l'iscrizione su alcuni dei blocchi, o se siano almeno in parte di reimpiego (Naumann, Moortgat). La prima ipotesi è più probabile. I temi iconografici rispecchiano quelli mesopotamici e mitanni, ma filtrati ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] . Della fabbrica originaria rimangono transetto e absidi, decorate esternamente con archetti pensili su lesene e colonnine (reimpiego di materiale antico e altomedievale), il portale di tipo pugliese, con archivolto e stipiti scolpiti e protiro ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] impone infatti agli stabilimenti industriali di adottare misure appropriate per promuovere sia il recupero dei r. mediante riciclo, reimpiego, riutilizzo o ogni altra azione intesa a ottenere materie prime secondarie, sia l'uso di r. come fonte ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] alla p. di manufatti e, più in generale, di beni materiali destinati all'uso del consumatore finale ovvero al reimpiego per l'ottenimento di prodotti più complessi.
La p. industriale ricadente nel settore secondario si sviluppa in due ben distinte ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] molti monumenti della città dovettero essere ad essa sacrificati: il monumento di Nicia viene così smontato e i suoi elementi reimpiegati nella porta Beulé, e un buon tratto del peribolo dell'Olympièion, assieme a monumenti a S di esso, costituisce ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] quarta corte, l’edificio rettangolare detto Hekimbaşı/Başlala Kulesi, con muri spessi 1,7 m, è antico e il suo reimpiego data al periodo di Mehmet II. Le costruzioni ottomane realizzate sulle mura romane e bizantine includevano un padiglione a torre ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] di Mérida è finora noto solo un monumento che mostra il livello raggiunto, anche nelle chiese rurali, dalla tecnica del reimpiego, accompagnata dalla lavorazione ex novo di blocchi di pietra; si tratta dei resti della chiesa di Vera Cruz de Marmelar ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] colore e forse dello stucco. Furono posti in opera capitelli in marmo pirenaico, per la maggior parte pezzi di reimpiego di epoca paleocristiana; è possibile che alcuni di essi provenissero dal battistero primitivo. Le tipologie si rifanno all'ordine ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...