ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] trasferimento dei corpi, in seguito all'esumazione, in un sarcofago a terra (in Italia nella maggioranza dei casi si trattò di reimpiego di pezzi antichi): per es. la tomba di Teodechilde nell'abbazia di Jouarre intorno al 700, quella di s. Anastasia ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] sorti in poco più di un secolo. Allorché invece nel 265 d. C. i barbari premono ai confini e Gallieno con materiale di reimpiego ricostruisce in pochi mesi (dal 3 aprile al 4 dicembre) la cinta muraria (C.I.L., v, 3329), V. doveva già essere avviata ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] la guerra con Bisanzio nell'811. Nella stessa zona di lì a poco, seppure su una superficie inferiore e con il reimpiego di materiale ricavato dalla costruzione precedente, sorse la sala del trono: una struttura su due piani con piano terreno coperto ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. IV, p. 725 e s 1970, p. 442)
A. M. Sgubini Moretti
1970, p. 442). - Il centro urbano. - Indagini condotte dalla Soprintendenza [...] L'impianto fu in uso sino a età molto avanzata, come attestano anche i numerosi restauri eseguiti con materiale di reimpiego, e accoglie diversi ambienti, alcuni dei quali con pavimenti in mosaico, vasche e strutture connesse alla sua destinazione d ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] paleocristiana, di cui permangono frammenti lapidei inglobati nei muri absidali. Esili colonne, coronate da capitelli romani di reimpiego o di imitazione corinzia, alternate a massicci pilastri quadrangolari, sorreggono il tetto a capriate lignee. Le ...
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BLAUNDOS (Βλαῦνδος, Βλαῦδος, Μλαῦνδος, Blaundus)
F. D'Andria
Città ellenistico-romana dell'Asia Minore (Ptol., Geog., V, 2,25; Strab., XII, 567; Steph. Byz., s.v. Βλαῦδος) situata ai confini tra la Frigia [...] una porta fiancheggiata da due possenti torri quadrate, simile, per la tecnica a blocchi di travertino e per il largo reimpiego di elementi architettonici anche marmorei, alla porta bizantina di Hierapolis frigia, costruita agli inizi del V sec. d.C ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
ΤΑΝIS (v. vol. VII, p. 595)
M. C. Guidotti
L'identificazione di T. (Tell San el-Hagar) con Avaris, centro del regno degli Hyksos, e con Pi-Ramesse, capitale nel Delta [...] di un importante centro del Medio Regno nella località dove poi sorsero Avaris e Pi-Ramesse, che fornirono a T. materiale da reimpiego per la costruzione dei templi.
Fra il 1939 e il 1940 fu scoperta presso l'angolo SO del grande tempio la necropoli ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] , e precisamente la base dello stipite, e ancora il capitello corinzio della sala capitolare del monastero e numerosi altri frammenti e reimpieghi, si vede che ci si trova davanti a monumenti da datare tutti entro gli anni ottanta-novanta del sec. 11 ...
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Verso lo statuto della confisca di prevenzione
Francesco Menditto
Il dibattito dottrinario e giurisprudenziale sulle misure di prevenzione e i sempre più frequenti interventi delle Sezioni Unite, in [...] questo è neutro e la sua pericolosità è desunta dalle modalità di acquisto, frutto di attività illecite o del suo reimpiego da parte di persona pericolosa. Il bene è confiscato non solo se ricorrono gli ordinari presupposti dell’illecita provenienza ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] e rocchi di colonne come materiale da costruzione; al pari dell'analogo caso di S. Angelo in Formis, il nuovo edificio reimpiegò il pavimento antico, almeno per l'area centrale (Falla Castelfranchi, 1985), mentre le esedre, l'abside principale e il ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...