GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] pasta vitrea, di cui spesso si ipotizza una produzione veneziana.Nel corso dell'Alto Medioevo fu particolarmente diffuso il reimpiego delle g. su anelli e fibule (Roma, Mus. dell'Alto Medioevo; Parigi, BN, Cab. Méd.; Bonn, Rheinisches Landesmus.), ma ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] con luci e ombre
Ancora, è il caso di espressioni come scendere in campo che ha sposato, complice il suo reimpiego dal calcio alla politica, l’accezione di «impegnarsi in prima persona, schierarsi».
Nel corso dei decenni dai linguaggi tecnici e ...
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BANBHORE (o Bhambore)
M. Taddei
Località del Sind (Pallistan occidentale) nota anche col nome di Sasuijo-takar, situata sulla sponda settentrionale del Gharo Creek, a circa 40 miglia da Karachi, sulla [...] completo di yoni.
Altro materiale preislamico (elementi di decorazione architettonica) proviene dalla moschea, dove era reimpiegato. Questo del reimpiego è un fenomeno che spesso si riscontra nei più antichi edifici islamici dell'India: ad esempio ...
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La disoccupazione può essere volontaria o involontaria; quest'ultima può essere determinata da ragioni di salute o da altri impedimenti fisici, o da conflitti di lavoro, o infine da uno squilibrio tra [...] per la professione cui l'assicurato appartiene; non derivi da sciopero o da serrata; non ostacoli un futuro reimpiego dell'assicurato nella sua specifica professione. L'occupazione offerta all'assicurato in località diversa da quella del suo abituale ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] nella storia urbanistica della città antica, è ormai largamente nota come fatto strutturale: la rapidità della costruzione con il reimpiego di monumenti pubblici e privati riflette con chiara evidenza le affermazioni di Tucidide (I, 90,3; I, 93,2 ...
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Le novità del contratto di somministrazione di lavoro
Carmela Garofalo
Allo scopo di disincentivare l’instaurazione di rapporti di lavoro non stabili, il cd. “decreto dignità” (d.l.12.7.2018, n. 87, [...] volta, la libertà assoluta del ricorso alla somministrazione di lavoro (sia a tempo determinato che a tempo indeterminato) per il reimpiego di lavoratori assunti dal somministratore ai sensi dell’art. 8, co. 2, l. 23.7.1991, n. 223. Successivamente ...
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VENOSA ( Venusta)
L. Todisco
Topografia. - La colonia latina del 291 a.C. venne fondata al confine tra l'Apulia e la Lucania in una zona con precedente insediativo (Strab., VI, 4,11) su un ampio pianoro [...] varia cronologia distribuiti nella città e nel suo territorio. Sulla base delle attuali conoscenze, i più antichi esempi di reimpiego possono essere considerati quelli del c.d. Ipogeo Lauridia (IV sec. d.C.?), sulla collina della Maddalena, e della ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. IV, p. 15 e S 1970, p. 368)
D. Viola
A. Bellini
I monumenti appartenenti al Nuovo Regno e a epoche più tarde si trovano principalmente [...] i resti di otto impianti termali.
La basilica, nell'area del Santuario Tolemaico, costruita in gran parte con materiale di reimpiego, presenta un impianto cruciforme a tre navate, quella centrale molto più ampia delle laterali; i bracci del transetto ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] : l'Antichità classica (elemento minoritario), l'Oriente abbaside e il califfato omayyade di Córdova (in particolare per il reimpiego di pezzi importati). Il minareto della Kutubiyya, in pietra locale del Gilliz, introduce la policromia e annuncia le ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] una delle quattro colonnine marmoree che sorreggono la cassa e dei capitelli, posti fuori asse rispetto agli archivolti; il reimpiego sulla fronte di un paliotto d'altare con fenestella confessionis; e il danneggiamento dei pannelli laterali. Il solo ...
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reimpiego
reimpiègo (meno com. rimpiègo) s. m. [der. di reimpiegare] (pl. -ghi). – L’impiegare o l’impiegarsi di nuovo, nuovo impiego: r. di un capitale, degli interessi maturati; cercare, trovare un reimpiego. Con sign. partic., in economia,...
reimpiegare
(meno com. rimpiegare) v. tr. [comp. di re- e impiegare] (io reimpiègo, tu reimpièghi, ecc.). – Impiegare di nuovo: r. il capitale nei buoni del Tesoro di nuova emissione. Nel rifl., trovare un nuovo impiego: subito dopo il licenziamento...