Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] dai medesimi intenti, a essi si unirono gli esponenti della Gesellschaft für empirische Philosophie (➔ Berlino), tra i quali figuravano H. Reichenbach, C.G. Hempel, D. Hilbert, W. Köhler. La collaborazione tra i due gruppi (che ben presto si estese a ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] che cerco di cogliere per via f u r i o s a m e n t e speculativa"; e così di seguito. Sempre Reichenbach ricorda: ‟Quando io, in una certa occasione, domandai al professor Einstein come avesse trovato la sua teoria della relatività, egli rispose di ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] garanzia che l'esperienza futura non ci presenti come reale ciò che oggi ci appare come mera immaginazione" (v. Reichenbach, 1951, p. 241).Così i futurologi devono affrontare il paradosso della necessità di informazioni sul futuro che consentano di ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] all’ordine causale, secondo un principio che avrà grande fortuna nell’epistemologia moderna fino ad A. Einstein e H. Reichenbach.
Età contemporanea
Completamente diversa da quelle finora esposte è la concezione del t. di H.-L. Bergson. Per Bergson ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] . La filosofia della scienza del Novecento fu dapprima contrassegnata dal progetto neopositivistico (M. Schlick, O. Neurath, H. Reichenbach, R. Carnap) di restringere l'ambito della conoscenza valida agli enunciati 'analitici' e a quelli 'sintetici ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] il fine? Che l'etica si giovi del metodo scientifico per stabilire i rapporti tra i mezzi e i fini, forse questo, notava Reichenbach, è tutto quello che il pragmatista vuol dire: se egli invece pensa di dedurre o provare il fine a cui devono volgersi ...
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