Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza scientifica, i suoi maggiori contributi sono gli studi dedicati all'iterpretazione della causalità come grado di frequenza della probabilità e alla riduzione dell'induzione scientifica a previsione ...
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Rivista filosofica (Lipsia, 1930-37; L’Aia, 1938), diretta da R. Carnap e H. Reichenbach, organo del positivismo logico. Continuata come The journal of unified science (L’Aia, 1939), fu interrotta nel [...] 1940 finché, diretta da C.G. Hempel, W. Stegmüller e W.K. Essler, riprese il nome originario (Dordrecht, 1975 e seg.), divenendo una delle riviste principali della filosofia analitica ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] originalità, reperibili dal 1920, circa, in poi negli scritti di J. M. Keynes, R. von Mises, L. Wittgenstein, H. Reichenbach, A. Kolmogorov, H. Jeffreys, ecc., l'opera che nel Novecento rappresenta senza dubbio il maggior apporto al riguardo è quella ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] iniziò la pubblicazione della rivista Erkenntnis, strumento di propagazione delle idee neopositiviste, che C. diresse con H. Reichenbach fino alla cessazione (1938). Dal 1931 al 1935 C. insegnò filosofia naturale presso l'Università tedesca di Praga ...
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Grünbaum, Adolf
Antonio Rainone
Filosofo della scienza tedesco, nato a Colonia il 15 maggio 1923, naturalizzato statunitense nel 1944. Dal 1938 negli Stati Uniti, ha insegnato alla Pittsburgh State [...] analisi delle nozioni di spazio e tempo, che lo hanno condotto a sostenere, in accordo con l'interpretazione di Reichenbach, la convenzionalità delle definizioni di congruenza e simultaneità su cui si basano le possibili metriche spazio-temporali.
Di ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] dai medesimi intenti, a essi si unirono gli esponenti della Gesellschaft für empirische Philosophie (➔ Berlino), tra i quali figuravano H. Reichenbach, C.G. Hempel, D. Hilbert, W. Köhler. La collaborazione tra i due gruppi (che ben presto si estese a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] che era basato sulle sue lezioni.
Visto lo spazio riservato alla teoria della relatività nei primi lavori di Schlick, Reichenbach e Carnap, non è sorprendente che questa teoria abbia influito profondamente sullo sviluppo della struttura profonda dell ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] che cerco di cogliere per via f u r i o s a m e n t e speculativa"; e così di seguito. Sempre Reichenbach ricorda: ‟Quando io, in una certa occasione, domandai al professor Einstein come avesse trovato la sua teoria della relatività, egli rispose di ...
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Filosofo tedesco della scienza (Oranienburg, Berlino, 1905 - Princeton, New Jersey, 1997). Esponente del Circolo di Berlino, di orientamento neopositivistico, ha proposto un'interpretazione liberalizzata [...] negli USA (1937), dove insegnò a Chicago, alla Yale Univ. e poi a Princeton e Pittsburgh. Influenzato da H. Reichenbach e R. Carnap, svolse importanti ricerche sull'inferenza induttiva e sul grado di conferma delle ipotesi scientifiche. Fu uno dei ...
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LOGICA POLIVALENTE
Claudio Pizzi
Viene chiamata polivalente qualunque logica che risulti completa rispetto a semantiche che ammettono più valori dei due valori di verità standard (di solito identificati [...] Bohr e W. Heisenberg avevano suggerito di considerare malformate o prive di senso affermazioni di questo tipo e perciò escluse, mentre Reichenbach preferisce ammettere che non siano né vere né false ma indeterminate, e adotta a questo scopo la logica ...
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