Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] struttura di potere (militare, che faceva capo al comandante in capo delle armate tedesche in Italia A. Kesselring; politico, nelle mani del plenipotenziario del Reich, l'ambasciatore R. Rahn; poliziesco, che aveva il suo punto di riferimento nel ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] scatenata da Hitler fece mutare drasticamente la situazione. Nel 1939, infatti, l'invasione tedesca della Polonia portò sotto il controllo diretto o indiretto del Reich circa due milioni di ebrei polacchi. Oltre un milione se ne erano aggiunti con ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] che per settori della pubblica opinione il rovinoso destino cui la nazione tedesca era andata incontro a causa della sconfitta del Terzo Reich continuava a rappresentare un impedimento alla piena identificazione con le ragioni dell'antinazismo ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] ) e sui due lati del Canale del Danubio, ove i Tedeschi si erano asserragliati (Leopoldstadt ebbe 1200 edifici in rovina).
Secondo Ma già era in corso la politica di assorbimento nel Reich. Il 22 maggio 1938, con la suddivisione della Ostmark ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] il 7 novembre 1938, suscitò violenze in tutto il Reich. Il 12 novembre 1938 una forte tassa fu imposta luglio 1943) ed il successivo armistizio dell'8 settembre, i Tedeschi occuparono l'Italia settentrionale e centrale. Subito cominciò la ricerca ...
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LETTONIA (XX, p. 988; App. I, p. 788)
Elio MIGLIORINI
Pietro MARAVIGNA
Il 4 agosto 1940, la Lettonia è venuta a far parte, come quindicesima repubblica federata, dell'Unione Sovietica, mentre era ancora [...] (1.950.000 ab.), oltre che per le perdite subìte durante la guerra, per la partenza della minoranza tedesca (novembre 1939), rimpatriata nel Reich, e per l'allontanamento forzato di circa 90.000 Lettoni, trasferiti dall'URSS negli Urali e nel Caucaso ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] .
Il 24 ottobre 1938 Ribbentrop propose di risolvere in blocco tutte le questioni tedesco-polacche: egli chiese la riunione di Danzica al Reich e le comunicazioni tedesche attraverso il corridoio polacco, in cambio della proroga per 25 anni del patto ...
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È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] austriaca". Cosicché quando avvenne l'annessione dell'Austria al Reich (13 marzo 1938), senza alcun preavviso, Mussolini non e che l'Asse non fa altro che accelerare l'espansione tedesca. Ma un mutamento di rotta richiedeva un immediato e radicale ...
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MOSSE, George Lachmann
Vittorio Vidotto
Storico statunitense di origine tedesca, nato a Berlino il 20 settembre 1918. Nel 1933 si trasferì, per ragioni razziali e politiche, con la famiglia ebrea (proprietaria [...] it., 1969); The crisis of German ideology. Intellectual origins of the Third Reich (1964; trad. it., 1968); Nazi culture (1966); Germans and jews judaism (1985; trad. it., Il dialogo ebraico-tedesco, 1988); Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito ...
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Generale, nato il 2 settembre 1878 a Stargard in Pomerania. Educato nel corpo dei cadetti, entrò nel 1897 nell'esercito e nel 1911 nel corpo dello Stato maggiore. Partecipò alla guerra mondiale come maggiore [...] militare e poi messo a capo degli esperti militari tedeschi alla conferenza del disarmo a Ginevra. Passò improvvisamente assumeva il comando in capo di tutte le forze armate del Reich e nel 1936, per i meriti acquistati nel riportare rapidamente ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
Reichstag
〈ràih’staak〉 s. m., ted. [comp. di Reich (v.) e Tag «giorno di seduta»]. – Denominazione del parlamento nel Reich tedesco dall’alto medioevo sino alla caduta del regime hitleriano nel 1945, durante il quale esso mantenne una rappresentanza...