Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] pretese panarabe, cui guardavano con una certa riluttanza, i Tedeschi trovarono tra gli Arabi vasti appoggi. In ‛Irāq , an anthology, Berkeley-Los Angeles, 1962.
Hirszowicz, L., The Third Reich and the Arab East, London 1966.
Holt, P.M., Egypt and ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] duramente l'imperatore per le concessioni fatte ai luterani tedeschi alla Dieta di Spira di quell'anno. Ancor , 24-34, 70.
H. Lutz, Christianitas afflicta. Europa, das Reich und die päpstliche Politik im Niedergang der Hegemonie Kaiser Karls V. (1552 ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Si veda il contributo di C. Raschle, Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca, in questa stessa opera.
36 Di altra opinione K. Nowak, Der erste Ibidem.
101 H. Richter, Das weströmische Reich besonders unter den Kaisern Gratian, Valentinian II. ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Perfino la discussa figura del nuovo imperatore del Reich, il luterano Guglielmo II, usciva rivalutata agli si univa agli applausi della Roma cattolica che faceva ala al sovrano tedesco in visita a Leone XIII ormai vicino alla morte, salutando in lui ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e sudditi, che era la base dell'intero edificio del Reich: e ciò poteva condurre a esiti traumatici, come dimostrava 12 francesi, 9 spagnoli, 4 italiani, 2 portoghesi e 1 tedesco; inoltre sia a Malta sia sulle navi coesistevano cavalieri di diverse ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] venuta meno l’iniziale condanna del nazismo da parte dei vescovi tedeschi. La voce del pontefice non si udì mai di fronte ), di H. Wolf, Il Papa e il diavolo. Il Vaticano e il Terzo Reich, Roma 2008, pp. 115-118.
35 Cit. in R. Taradel, B. Raggi, ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] tentativo più o meno esplicito di legittimare il dominio del Reich sulle regioni conquistate all'epoca della guerra franco-prussiana. come doveva accadere ancora per lungo tempo nel mondo tedesco e italiano e quindi nell'Europa centro-orientale - il ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] apparisse loro romanizzato e parlante lingua latina (antico alto tedesco: Walhisc). Sulla base di questo elemento lessicale si sarebbe del Maros (romeno Mureş) (Das “Großmärische Reich”. Realität oder Fiktion? Eine Neuinterpretation der Quellen zur ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] fu vietato l’uso dei manuali d’esegesi vetero e neo-testamentaria dei tedeschi Holzhey e Tillmann. (ibidem, pp. 530-531).
77 Cfr. A. dei modernisti, provocando pure una vertenza diplomatica con il Reich: cfr. A. Zambarbieri, Modernismo ed ecumenismo, ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] il re svevo ristabiliva la pace e l'ordine nel Regno tedesco. Ancora una volta si deve citare Ottone di Frisinga, che -Berlin-Köln 19987; P. Thorau, König Heinrich (VII.), das Reich und die Territorien, Berlin 1998; S. Lorenz, Waiblingen - Ort ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
Reichstag
〈ràih’staak〉 s. m., ted. [comp. di Reich (v.) e Tag «giorno di seduta»]. – Denominazione del parlamento nel Reich tedesco dall’alto medioevo sino alla caduta del regime hitleriano nel 1945, durante il quale esso mantenne una rappresentanza...