Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] (1867): gli Ebrei hanno intrapreso una guerra contro i Tedeschi e sono sul punto di riportare la vittoria finale attraverso era troppo lenta e non portava abbastanza denaro nelle casse del Reich. La guerra, in ogni caso, doveva segnarne la fine.
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Ideologia fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane, stabilendo al loro interno una gerarchia che vede «razze» biologicamente e storicamente superiori destinate al comando, e altre inferiori, destinate alla sottomissione; il r. è anche alla base di una prassi politica volta, ... ...
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Ideologia fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente superiori destinate al comando e al dominio, e di altre inferiori, destinate alla sottomissione; anche, teoria e prassi politica intese, con discriminazioni e persecuzioni, a conservare la ‘purezza’ ... ...
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Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della 'razza superiore'.
Per Approfondire: Donatella Di Cesare, Razzismo, ... ...
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Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. Il termine si diffuse alla fine del 19° secolo, quando si svilupparono tesi volte a dimostrare la superiorità ... ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene spesso tali concetti siano usati come equivalenti.'Razzismo' è uno di quei concetti del nostro ... ...
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Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di motivazioni, diverse da epoca a epoca, afferma la superiorità di un gruppo umano sugli altri, presunta in base ... ...
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Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, culturale, religiosa, intellettuale, ecc. l'esistenza di "razze superiori" e "inferiori" per natura, attribuendo ... ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] , in grado nel 1894, grazie all'introduzione del suffragio universale, di imporsi come partito maggioritario. Nel Reichtedesco, i gruppi dichiaratamente democratico-cristiani non cambiarono in maniera sostanziale la natura articolata, pragmatica, in ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] in modo particolare di affari oltremare, v. Landes, 19692). Gli investimenti esteri della Gran Bretagna, della Francia, del Reichtedesco e degli Stati Uniti (i quali, naturalmente, erano anche nel contempo, sino al 1914, creditori nei confronti dell ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] come la regione dei Sudeti in Cecoslovacchia e, all'interno dei confini di quello che era stato il Reichtedesco, la Prussia orientale, la Pomerania, parte del Brandeburgo, la Slesia. V'era, all'origine di queste misure che cancellavano i risultati ...
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Partito comunista tedesco
(Kommunistische Partei Deutschlands, KPD, poi Deutsche kommunistische Partei, DKP) Partito politico tedesco. Dopo che già nel 1917 l’ala sinistra della socialdemocrazia tedesca [...] in Germania; una prospettiva che la caduta del Reichtedesco e la rivoluzione dell’ottobre-novembre 1918, sia denominazione originaria. Posta per anni ai margini della vita politica tedesca, la DKP non riuscì mai ad assumere una dimensione di massa ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nella depressione che li separa dai Monti Metalliferi; percorre in territorio tedesco circa 700 km e sfocia nel Mare del Nord con un di popoli e di razze gravitanti attorno al Terzo Reich, arrivando a pianificare lo sfruttamento di milioni di ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] che per settori della pubblica opinione il rovinoso destino cui la nazione tedesca era andata incontro a causa della sconfitta del Terzo Reich continuava a rappresentare un impedimento alla piena identificazione con le ragioni dell'antinazismo ...
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Sociologo politico tedesco, nato a Wuppertal-Elberfeld il 2 maggio 1906, morto a Francoforte s.M. il 15 settembre 1985. Terminati gli studi di giurisprudenza, nel 1930 entrò in magistratura, ma ben presto [...] fondamentalmente, sulle problematiche relative al passaggio della società tedesca dal nazismo alla democrazia. Al riguardo A. statale, della Germania post-1945 con quella del iii Reich. Pur non disconoscendo che i problemi dell'ordinamento giuridico ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] lingue, si constata una struttura ideale comune. Così il tedesco auch (anche) è l'imperativo del gotico aukan ( il dar luogo a una forma di utopia, si può vedere nel Reich l'utopista della psicanalisi; e come avviene per le opere utopistiche, ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
Reichstag
〈ràih’staak〉 s. m., ted. [comp. di Reich (v.) e Tag «giorno di seduta»]. – Denominazione del parlamento nel Reich tedesco dall’alto medioevo sino alla caduta del regime hitleriano nel 1945, durante il quale esso mantenne una rappresentanza...