Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] sui problemi ontologici e semantici, le ricerche di N. Goodman sui linguaggi fenomenisti e sull’inferenza induttiva, gli studi di H. Putnam sui problemi del significato, della verità e del realismo, nonché quelli di S. Kripke sulla logica modale e il ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] a perle, ma falsa se applicata a gocce di mercurio. Analogamente, l'inferenza amplificativa non presenta problemi se applicata a un ma come connessi da un lato alle specifiche regoledi una tradizione o di una disciplina e, dall'altro, a convinzioni ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] quale sono state derivate, e ne accrescono così la probabilità. Si è cercato anzi di costruire con le regoledi queste inferenze induttive di probabilità un intero sistema di ‟logica induttiva" (v. Carnap, 1952). Ma già Hume aveva mostrato che è ...
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LOGICA POLIVALENTE
Claudio Pizzi
Viene chiamata polivalente qualunque logica che risulti completa rispetto a semantiche che ammettono più valori dei due valori di verità standard (di solito identificati [...] quanto ciò che si ottiene è una logica che è essa stessa imprecisa possedendo valori di verità vaghi, tavole di verità vaghe e regole d'inferenzadi validità approssimata.
Recentemente, tuttavia, è rinato l'interesse anche per le matrici a infiniti ...
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KNEALE, William Calvert
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese, nato a Liverpool il 22 giugno 1906. Dopo un periodo di insegnamento all'università di Aberdeen, è stato professore di Filosofia (1932-60) [...] possono essere dette i limiti dello sviluppo fino a quel momento. Il sistema di deduzione naturale introdotto da K. consta di sviluppi invece che diregole d'inferenza nel senso comune del termine ed è essenzialmente un sistema per la logica classica ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] invece a stabilire le condizioni che abbracciano qualsiasi tipo diinferenza. Vale a dire: il probans, nel caso in effetti. Anche se due eventi appaiono prodursi con una sequenza regolare, non è possibile determinare la necessità assoluta della loro ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] , in Collected papers, 1.545).
L'ipotesi, o abduzione, è ‟l'inferenzadi un caso da una regola e da un risultato"; rappresenta il momento inventivo o progettuale di una conoscenza che deve intendersi propriamente come attività semantica. Tale era già ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] metodologiche sulle osservazioni realizzabili e le inferenze teoriche che ne potevano scaturire.
A di apparizione e le fasi di evoluzione, la compilazione di dati statistici sulla morbilità e di tavole di mortalità, la definizione diregoledi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] ', e tutta una serie di forme specifiche diinferenza: 'falsa', 'probabile', 'risultato', 'analogia', 'uguaglianza', 'abduzione', 'deduzione', 'conclusione'. Misero in evidenza alcune regole del pensiero all'interno di argomenti inferenziali, come i ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] era la virtù morale, concepita come un insieme di capacità basate su teoremi, regole e altri principî non meno, per esempio, ma soltanto a un certo genere di corpi.
Gli stoici ammettevano una sola forma diinferenza segnica, cioè l’anaskeuḗ, il ...
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inferenza
inferènza s. f. [der. di inferire nel sign. 2; cfr. illazione]. – 1. Nel linguaggio filos., ogni forma di ragionamento con cui si dimostri il logico conseguire di una verità da un’altra; sinon. quindi di illazione. Regole d’i., in...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...