logico
lògico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] ] Teorema l.: nella logica matematica, è un'espressione del linguaggio simbolico adottato che ha la proprietà di essere deducibile (mediante una sequenza finita di applicazioni delle regolediinferenza) da alcuni degli assiomi o teoremi precedenti. ...
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assiomatica
assiomàtica [Der. dell'agg. assiomatico] [FAF] (a) In genere, ogni dottrina degli assiomi. (b) In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principi della matematica [...] , e un'a. astratta, o formale, in cui gli assiomi non sono che quegli elementi di un sistema formalizzato da cui si deducono teoremi secondo date regolediinferenza. (c) Con altro signif., tendenza al formalismo puro, nell'ambito della critica dei ...
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deduttivo
deduttivo [Der. del lat. deductivus, da deducere "dedurre"] [FAF] Metodo d.: quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all'esperienza nel corso [...] basano sul metodo analitico e sulla deduzione; sistema d., ogni sistema formale che, date un certo numero di premesse (postulati) e determinate regole (regolediinferenza), include in sé soltanto le proposizioni (teoremi) dedotte da quelle premesse. ...
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inferènza Nel linguaggio filosofico, ogni forma di ragionamento deduttivo, che dimostra come una proposizione derivi logicamente da un'altra. In logica matematica, si dicono 'regole d'i.' l'insieme delle [...] regole in base alle quali in un sistema deduttivo possono essere derivati enunciati e teoremi a partire da assiomi o da altri enunciati. ...
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sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime [...] forme sono prese dai verbi latini affirmo e nego). Un’inferenza sillogistica sarà valida se e solo se non si dà O(S, P)=I(S, ¬P).
Regoledi qualità e regoledi quantità
Se si conviene di chiamare distribuiti i soggetti delle proposizioni universali e ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] di a. e diregole d’inferenza. Sistemi assiomatici che hanno, o hanno avuto, una notevole importanza sono quelli di origine, presso i Greci, l’a. in quanto nozione generale evidente di per sé, non dimostrabile, che sta a fondamento delle varie scienze ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] dei cosiddetti "sistemi di postulati interpretativi" (o "regoledi corrispondenza"), quali di elementi probatori,... assumendo, nel contesto, il concetto logico di probabilità quale fulcro di tutte le inferenze induttive, ossia di tutte le inferenze ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Hymes) per riferirsi alla conoscenza delle regoledi utilizzazione appropriata di enunciati e testi linguistici in situazioni linguistica da O. Ducrot), le loro svariate 'inferenze' (onde evidenti intersezioni con problematiche logiche ma anche ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Hymes) per riferirsi alla conoscenza delle regoledi utilizzazione appropriata di enunciati e testi linguistici in situazioni linguistica da O. Ducrot), le loro svariate 'inferenze' (onde evidenti intersezioni con problematiche logiche ma anche ...
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Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] garantiscono l'inferenzadi E2 da E1 devono essere non semplici generalizzazioni ma vere e proprie leggi di natura. Una probabilistico, una volta che venga precisato un insieme diregoledi traduzione del primo nel secondo.
Se il merito principale ...
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inferenza
inferènza s. f. [der. di inferire nel sign. 2; cfr. illazione]. – 1. Nel linguaggio filos., ogni forma di ragionamento con cui si dimostri il logico conseguire di una verità da un’altra; sinon. quindi di illazione. Regole d’i., in...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...