citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] in Italia, si fondò nella sua prima fase su una base sociale composta in larga prevalenza da ceti di proprietari fondiari, feudali sec.), in luogo dei consoli, di un podestà, scelto di regola fuori del Comune. Nella seconda metà del 13° sec. la fase ...
Leggi Tutto
Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] sterilità è stata sempre percepita e rappresentata come disvalore sociale, in grado di provocare una profonda crisi a livello più o meno inconscio, di proiezioni, idealizzazioni che di regola vengono prima o poi ridimensionate e il partner viene visto ...
Leggi Tutto
Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] teorie sessuali infantili, è condizionato da questa stessa regola. Per riaffermare la sua identità e la sua L'homosexualité, Paris, PUF, 1982.
J.A. Davis, T. Smith, General social survey, 1972-1982, New Haven, Yale University Press, 1984.
H. Deutsch, ...
Leggi Tutto
civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] meccanismo di controllo degli impulsi: la teoria di Freud
L'idea della civiltà come insieme di comportamenti socialmente accettati e di regole che li sanzionano è alla base della teoria formulata dal padre della psicoanalisi, Sigmund Freud. Nelle sue ...
Leggi Tutto
Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] maggiori città italiane. Anche nei club-cinema la tessera sociale rappresentava solo una parte delle entrate, mentre il resto e pochi altri ancora, costituivano l'eccezione, non la regola: rappresentavano un'anomalia di tipo elitario in una produzione ...
Leggi Tutto
rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] nel mercato beni migliori al minor prezzo.
Gli effetti sociali: la crisi delle vecchie professioni
L’avvento delle proteggere i prodotti nazionali, a favorirne l’esportazione, a regolare i rapporti fra capitalisti e operai, a rendere disponibili ...
Leggi Tutto
Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] aggressione della persona del re e un (finto) disordine sociale. A volte il soggetto ricopre corpo e volto con la sessi si abbandonano a un'orgia sfrenata, in una promiscuità senza regola. Si tratta di un rituale catartico, inteso come apportatore di ...
Leggi Tutto
problema
Walter Maraschini
Quando la risposta a una domanda non è immediata
Ogni volta che si deve prendere una decisione e la soluzione non è subito disponibile, allora si ci pone un problema, che [...] o professionale di una persona; oppure può essere un problema sociale. A seconda della natura e della generalità del problema, cambia non sarà un numero, bensì una formula, cioè una regola generale e quindi un algoritmo. Si può quindi procedere per ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] mota; il tetto è a terrazzo.
I Tibetani sono di regola monogami, occasionalmente poliginici, ma praticano anche una forma classica di Difficile precisare i mutamenti prodottisi nella struttura sociale tibetana dopo l’inserimento della regione nella ...
Leggi Tutto
Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] caso delle imprese. Con l’evoluzione del sistema sociale ed economico, attività prima svolte prevalentemente in seno primo ordine) o femminile (secondo ordine), seguono una terza regola redatta nello spirito del relativo primo ordine e approvata dalla ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...