Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] base dell'eurocomunismo che, richiamandosi alla tradizione socialdemocratica, si propose di conciliare le regole alla democrazia con il fine ultimo di un nuovo assetto economico-sociale, proclamando l'esigenza di un'"avanzata democratica" verso il ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] A Roma, neanche il monastero fondato da Gregorio seguiva la Regola di Benedetto. Fu solo quando Carlomagno si recò a Montecassino quella d'Oriente, il suo radicamento nel tessuto politico-sociale era infatti così profondo da rendere impossibile che il ...
Leggi Tutto
Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] di un certo modo di sussistenza, il quale si regola da se stesso, come necessario per un componente della società forma di dominio territoriale di territori dipendenti, la tesi del ‛social-imperialismo', difesa soprattutto da H.-U. Wehler ma anche da ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a Roma a metà febbraio. Le tappe decisive dell'ascesa sociale ed ecclesiastica di Barberini si verificarono nell'autunno 1604: a di 25.000 scudi, ed inaugurata nel 1647. Mentre di regola i lavori nella basilica erano diretti dalla Fabbrica di S. ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ampia come ambito geografico ("uomini dell'Emilia") e socialmente più altolocata ("i senatori di Ravenna") rispetto alla Francia, chiedendo a Carlo il Calvo e al suo clero di regolare la questione, allo scopo di esaminare il ricorso di Roberto (epp ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] forme finanziarie, commerciali, agrarie; e si presenta, o viene percepito, come gruppo dominante nella struttura sociale, che esso organizza, regola, disciplina e indirizza, influenzando, altresì, in modo determinante lo Stato e la politica.
Queste ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] intention du peuple est que l'État ne périsse pas" (Du contrat social, vol. IV, p. 6). Il magistrato che sospende l'autorità sono in grado di regolare i bisogni. La base strutturale, gli inferi del tessuto sociale, è preda dell'insormontabile ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con la sua nascita, agli inizi del XX secolo, "una di piano poiché non sopprime il mercato, ma lo regola politicamente sulla base di un "compromesso" tra le ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] processo per il reiterato suo rifiuto di sottostare alle nuove regole.
È probabile che nell'animo sensibile, e più impressionabile di quella che può e deve darsi alla prima. Alla Repubblica sociale il G. aderì per le ragioni da lui stesso addotte; ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] metropolitani. Ma, per lo più, le colonie erano regolate da decreti presidenziali o da ordinanze amministrative. Il ministro non Europei con la funzione di gestire i servizi sociali. Una rigorosa discriminazione tra Europei e Africani venne attuata ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...