Sistema politico
David Easton
Introduzione
L'espressione 'sistema politico' designa l'oggetto di studio dei politologi, quello che si può definire il dominio della scienza politica. Nella sua accezione [...] implicato in ogni interazione tra due o più persone o entità sociali, allora il concetto di potere copre un ambito di attività nelle società primitive, a complessi di leggi, regole e regolamenti, come nelle società moderne -, ovviamente non possono ...
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Dissenso
Leonardo Morlino
Origini storiche e definizione
Il dissenso è una nozione relativamente recente nella storia dell'umanità: non è più vecchia di tre secoli e mezzo. Il suo riconoscimento e la [...] metà del XVIII e il XIX secolo. Se con Rousseau la regola dell'unanimità è ancora quella prevalente, già con Burke e gruppi che collaborano. Si tratta in tutti i casi di sfere sociali nelle quali, di nuovo, l'accettazione o la negazione delle ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] la propria autonomia e sottolineare il processo di ricomposizione sociale e istituzionale in corso nel nord del paese. per il ritorno ad alcune parlate dialettali, in contrasto con le regole del somalo standard: il richiamo a un dialetto locale (e ...
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dittatura
Carica istituita nell’antica Roma, dove era prevista dalla legge e limitata nel tempo, la d. è passata a indicare, in Età moderna, un regime caratterizzato dalla concentrazione di tutto il [...] d. è diventata una delle categorie che vengono di regola utilizzate per definire quell’ampio spettro di regimi politici autoritari ormai pienamente modernizzati sia sul piano economico e sociale sia su quello della partecipazione politica. In quest ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] . Andreotti, legando il suo nome alla legge che regola l'amministrazione controllata delle aziende in crisi. Presidente del contrasti con il PRC, critico verso la politica economica e sociale dell'esecutivo. In ottobre, in seguito al voto di sfiducia ...
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Concezione e pratica politica e sociale che afferma e promuove la collaborazione fra i diversi ceti sociali e la conciliazione degli interessi particolari. Nei sistemi politici contemporanei l’i. figura [...] qualificazione, strutturale o programmatica, di alcuni partiti che sono di regola partiti ‘d’ordine’, o comunque moderati, e possono contare su un vasto seguito sociale. L’ideologia solidaristica dell’i. è oggettivamente funzionale alle strategie ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] nel nostro ordinamento della regola dello stare decisis; questa regola può trovare sicura applicazione soltanto ricostruisce i fatti in coerenza a intuizioni tratte dal corpo sociale, e filtrate attraverso le sue personali sensibilità e cultura ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] avendo neanche come obiettivo di lungo termine l'unione politica. Inoltre, il COMECON doveva provvedere a regolare gli scambi tra i paesi socialisti sulla base non tanto di apertura commerciale e vantaggi comparati ma di quello che veniva chiamato ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] retribuzione secondo il lavoro effettuato, sul piano dell'emulazione morale e del riconoscimento sociale. Il fine del socialismo, che agisce come un ideale regolativo e non cessa perciò di operare nell'interno stesso di una società socialistica in ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] Novanta. Un tipo di r. che può accompagnarsi vuoi a una r. sociale vuoi a una r. politica è la ''r. nazionale'', mediante la però far dimenticare che sulla scena delle r. interviene di regola una pluralità di attori, che diversi attori vi svolgono ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...