Movimento di riforma religiosa formatosi in seno al protestantesimo nel 17° sec. e largamente diffusosi nel secolo successivo. Nasce come reazione al dogmatismo e al razionalismo della teologia luterana, [...] rivelata che non è astratto patrimonio di idee ma regola di vita, guida di rinnovamento e di salvezza. H. Francke estese la sua azione dal campo strettamente religioso a quello sociale, pedagogico e dottrinale. Con N.L. von Zinzendorf, fondatore del ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Attualmente i teologi, nei loro lavori, mettono di regola l'accento quasi esclusivamente su uno solo di essi, di questa t. è dipesa dal ruolo attivo esercitato nella vita sociale ed ecclesiale dai cristiani poveri e da coloro che s'impegnavano a ...
Leggi Tutto
ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] impurità della morte. Così pure l'acqua, e perciò, di regola., non si fanno trasporti funebri quando piove; non si fanno mai e di Kirmān, assai lontani dall'alto livello economico, sociale, culturale dei Parsi. Lo zoroastrismo come sistema di morale ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] ma quello emozionale. La partecipazione, come legge, regola le operazioni della mentalità primitiva, proprio come la sicurezza esistenziale, il rito e la morale divengono una garanzia sociale. In questa concezione ha un posto particolare il mito, ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] per tradizione caratterizzato dalla rigorosa osservanza formale di regole e riti, grazie all'intervento del profeta di E. Amodio, Ragusa 1984.
New religious movements and rapid social change, ed. J.A. Beckford, London-Beverly Hills (Calif.)- ...
Leggi Tutto
PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] ricevette una lettera personale dal suo vescovo: doveva mettersi in regola prima del 1° marzo; dopo questa data, si sarebbe fornita d'ordinario in seminario. Certo, c'era la dottrina sociale della Chiesa; ma si è tanto abusato delle encicliche per far ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III cura di J. Moore, Aldershot 1999; G. Barone, I. III e la regola dei trinitari, in La liberazione dei "captivi" tra Cristianità e Islam…, a cura ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] pure presente ed operante l'onestà naturale". Come regola metodica di tale atteggiamento dialogante e cooperante l pp. 3-33; J.-Y. Calvez, Église et société économique. L'enseignement social de Jean XXIII, Paris 1963; G. XXIII in alcuni scritti di G. ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] 1217, consacrando la fraternità religiosa di canonici regolari, secondo la regola di s. Agostino, a St-Romain di Tolosa. Nel osservato di recente, la rapida e non duratura crescita sociale di famiglie di mercatores romani è strettamente collegata con ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] a questa identificazione. In realtà il rango sociale della famiglia di I. II è sconosciuto, 54, 63 s.; M. Maccarrone, I papi del secolo XII e la vita comune e regolare del clero, in Id., Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di R. Volpini - A ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...