Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] al mondo. Da ciò è emersa una concezione dell'impurità come condizione associata alle violazioni delle regole naturali o sociali, una condizione inquietante poiché antitetica rispetto al modello che tutela la stabilità e il senso dell'esperienza ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] Prudenza e Umiltà, impone il giogo della regola a un frate; infine Cristo celebra il bocca dell'inferno. L'immagine dei v., allo stesso tempo morale e sociale, è relativamente stabile e in parte ispirata a tradizioni precedenti: la Superbia ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] saperi e poteri, questo è tanto più vero allorquando l'identità da acquisire regola l'accesso alla vita adulta, alla riproduzione sessuale e sociale.
Il tabu dell'incesto rappresenterebbe secondo molti studiosi il principio universale che disciplina ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] luogo di sepoltura dei Ponziani). Come di regola per le sante medievali, anche le manifestazioni femminili a Roma nel secolo XV, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano - L. Sebastiani ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] ad adattare l'ideale del fondatore a esigenze storiche e sociali, ammorbidendone i precetti e anche la forma dell'abito, Stimmate e nella predella il Sogno del Laterano, l'Approvazione della regola e la Predica agli uccelli (Frugoni, 1993, p. 321ss ...
Leggi Tutto
BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] guida spirituale, persone di ogni condizione sociale, sicché egli divenne presto a Napoli , Verona 1698; G. B. Bonaglia, Vita del beato P. B. d'Arezzo chierico regolare cardinale di S. Pudenziana, Napoli 1772; G. B. Maffi, Vita del beato Paolo d ...
Leggi Tutto
CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] vol. gli studi diZ. Lazzeri, La "Forma vitae" di s. C. e le regole sue e del suo Ordine, pp. 79-121; A. Van Dijk, Il culto di , Poitiers 1977, pp. 129-61; A. Bartoli Langeli, La realtà sociale assisiana e il patto del 1210, in Assisi al tempo di s. ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] dal novero del patriziato, a causa della condizione sociale della madre. Giovan Battista poté porvi rimedio solo una reclusione monastica e le permetteva l'osservanza della regola pur continuando a vivere secolarmente. Rimase poi sempre fedele ...
Leggi Tutto
FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] che corrispondeva tuttavia anche a una scelta di campo sociale, nel senso che la povertà venne realizzata assumendo i primi compagni ritennero tuttavia di dover sottoporre la loro regola all'approvazione papale. Le ragioni di tale decisione restano ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] solo attinenti alla realtà ecclesiale ma anche illustranti quella sociale. Ad esempio il D. chiede d'essere informato maestri de figliuoli" e "maestre delle figliole" e se sono in regola colla "professione della fede". E il D. vuol pure sapere se ci ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...