FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] all'estero non sarebbe servita alla ricomposizione del quadro sociale, scopo primario della sentenza di condanna. La negazione unico strumento valido al fine di elaborare un tessuto di regole comuni e di garantime la tutela. Sebbene fosse prematura la ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] del vescovato, con l'incarico di ristabilirvi la regola monastica.
Ugualmente al regno di Carlo il Grosso sono p. 23; J. Jarnut, Bergamo 568-1098. Storia istituzionale, sociale ed economica di una città lombarda nell'alto Medioevo, Bergamo 1980 ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] svolgono in luoghi diversi, e riprodurre anche l'ambiente storico sociale nel quale operano i suoi personaggi e si succedono gli prefazione come "non è cosa che più veramente insegni ogni regola di vita quanto fa l'istoria universalmente ad ognuno", ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] "sociale" o dell'antiarte, ma d'un'arte che fosse effettivamente "sociale", nel senso ch'era stata "sociale" l di stiracchiate allusioni, problemi razionalisticamente "compositivi" (fonti, regola dei tre attori, ecc.) informano i Saggidi studi latini ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] effusione mistiche, la vita attiva e l'apostolato sociale, per lo più nei settori dell'assistenza e dell . concepì l'idea di fondare una congregazione femminile, dotata di una regola di vita religiosa ma aperta a donne che vivevano, o avevano vissuto ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] , maturò l'occasione d'incontro tra il C. e i socialisti di Trento. A quel tempo il movimento sindacale nel Trentino non istituto: il fatto, però, di attribuirgli (contro la regola) funzioni che in realtà spettavano meglio alle leghe di resistenza ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] quattro anni più tardi, cui il F. oltre alla regola salesiana impose il compito di impartire, senza distinzioni, una "buona educazione" alle fanciulle di ogni ceto sociale. All'istituzione della casa madre di Sampierdarena seguirono l'apertura ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] grande stagione di ‘pacificazione’ politica e sociale delle contrastate e conflittuali realtà cittadine dell’ lo inserì nella delegazione inviata al papa, sulla base della Regola bollata del 1223 poteva avvenire solo se egli fosse stato ministro ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] all'altro alla ricerca d'una più austera osservanza della regola tra incomprensioni e difficoltà d'ogni genere, ottenne di ritornare successivo fu tra gli animatori della coraggiosa iniziativa sociale che portò alla fondazione del Monte di Pietà ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] crisi della grande nobiltà senese travolta dalla mobilità sociale, trapassò nella ideologia letteraria del Carli. Così per quietare et pacificare la conscientia nostra"). L'analogia tra la Regola e l'Alfabeto è stata messa in evidenza sulla base di ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...