CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] . Nulla conosciamo, invece, circa la sua posizione sociale ed economica, né sappiamo quale educazione avesse ricevuto del fondatore sulla direzione del monastero, ed era quasi la regola che abati come C. o Saba nominassero come loro successori ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] regresso successivamente all'adempimento, come eccezione alla regola generale della "parziarietà". Il L. distingue al diritto romano si connettessero forme di giustizia e convenienza sociale conformi all'essenza della natura umana, avuto riguardo in ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] dopo il fortunatissimo esordio avvenuto nel 1873 al teatro Sociale di Mantova come protagonista de L'Africana di G 'avvenenza fisica "una voce estesa, uguale, insinuante, perfettamente in regola con l'intonazione e animata da un calore latente che non ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] ispireranno a san Leonardo da Porto Maurizio la pratica regolare di questo esercizio di pietà nell'Anfiteatro Flavio.
P. carmelitano, Roma 1756; G. Papasogli - G. Verrienti, Un apostolo sociale, padre A. P., Milano 1962; S. Possanzini, Padre A. P. ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] mantenere sul piano religioso e su quello della vita sociale, e ai divieti che derivano dall'osservanza dei precetti di zelo, il rigore della sua obbedienza èl'attaccamento alla regola, sempre professata con fedele osservanza. L'alto grado di ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] femminile; la novità della regola (cfr. le Regole delle Suore Orsole Marcelline, Milano Ambrosoli,Profilo del movimento cattolico milanese nell'Ottocento, in Riv. stor. del socialismo, III (1960), p. 691; M. Bertazzoli,I riformisti milanesi del ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] Roma del secolo XVI, il B. non sfuggiva alla regola: così non ometteva di commentare nei suoi ricordi le de marchands: les Ruiz, Paris 1955, p. 340; I. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome..., I, Paris 1957, pp. 209, 443-446; R. Cantagalli, La ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] famiglia e i privilegi connessi con la sua posizione economico sociale per dedicarsi alla vita monastica entrando nel monastero di intendeva tornare ad uno stretto rispetto (osservanza) della regola, soprattutto in merito alla povertà e alle pratiche ...
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Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] celebre, Die Strasse, G. ‒ regista sempre interessato all'ambiente sociale delle sue storie e al gesto documentario ‒ girò un altro di prostitute e da ambienti malfamati in cui, di regola, il piccolo-borghese si perde nel tentativo di sottrarsi ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] e offrire la sua opera di stampatore.
Il primo prodotto sociale noto è dell'aprile del 1535: Trattatello di fra' ricerche bibliografiche l'ultima edizione della società è il commento alla regola di san Benedetto del frate Regino da Barletta: Il Padre ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...