BOCCHINI, Arturo
**
Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] 'antifascismo.
Il B. poté così attenersi alla regola di limitare le denunzie al Tribunale speciale agli contrari all'intervento in guerra, vertenti sulla situazione economico-sociale del paese e sull'orientamento antitedesco dell'opinione pubblica ...
Leggi Tutto
GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] terre laboris". Fino al 1220 egli condivise questa carica, di regola conferita a dei conti, con il conte di Lesina Matteo presso Lesina fino al 1212. È comunque certo che l'ascesa sociale e politica dei Gentile di Nardò poggiò, a partire dal 1212, ...
Leggi Tutto
EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] porre in atto provvedimenti volti a risollevare l'economia e la pace sociale della regione.
In Morea l'E. si fermò tre anni (il ma ad un tempo umanissima: "Se uno spirito di carità non regola le menti di chi governa quel paese nello stato in cui si ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] alcuni dei settori della burocrazia. Questo rilancio della posizione sociale e politica della nobiltà, per il quale Diaz ha usato di "certa tassa sotto il nome di sportule con qualche regola o tariffa da arbitrarsi et ordinarsi da chi di mano in ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] stesso tempo erudito e tecnico, di direttive e consigli precisi sulle regole della gestione, la scelta delle colture, le pratiche agricole e che comportino il rischio di turbare la pace sociale. Altro aspetto caratterizzante l'Istruzione è quello di ...
Leggi Tutto
GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] del vescovato, con l'incarico di ristabilirvi la regola monastica.
Ugualmente al regno di Carlo il Grosso sono p. 23; J. Jarnut, Bergamo 568-1098. Storia istituzionale, sociale ed economica di una città lombarda nell'alto Medioevo, Bergamo 1980 ...
Leggi Tutto
GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] un radicalismo estremo, che si trattasse della legislazione sociale - per la quale propose misure assai drastiche in difesa nelle varie zone cittadine (al G. toccò il rione Regola) e poi lo inclusero nella commissione creata per giudicare le ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] , corretto dal Pellegrini.
Favorito dalla sua condizione sociale, l'A. poté procurarsi una vasta cultura umanistica questa iniziativa il vescovo di Firenze, Onofrio, ostile alla regola brigidina che prescriveva la convivenza di frati e di monache ...
Leggi Tutto
BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] Roma del secolo XVI, il B. non sfuggiva alla regola: così non ometteva di commentare nei suoi ricordi le de marchands: les Ruiz, Paris 1955, p. 340; I. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome..., I, Paris 1957, pp. 209, 443-446; R. Cantagalli, La ...
Leggi Tutto
BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] e offrire la sua opera di stampatore.
Il primo prodotto sociale noto è dell'aprile del 1535: Trattatello di fra' ricerche bibliografiche l'ultima edizione della società è il commento alla regola di san Benedetto del frate Regino da Barletta: Il Padre ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...