CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] angherie paterne e alle piccole vessazioni dell'ambiente familiare nel regolare la sua stessa vita privata, avvezzo com'era "a severo ed esclusivo che in qualsiasi altro settore della vita sociale. Se l'apertura dei più alti gradi dell'istruzione ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] . Dal 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore nel lavoro, ne trasmise a Pino la ’Annunziata (nel dicembre 1955 Lercaro ne approvò oralmente la regola), netto si palesò il rifiuto di tale prospettiva da parte ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] crisi provocata dalla guerra con Venezia e travagliata da gravi problemi sociali. A Genova tuttavia E. rimase pochi mesi. Alla vigilia di disposizioni sul fuoco) un gruppo omogeneo di norme tese a regolare il commercio dei cuoi e ad evitare i furti.
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] leader della politica nazionale. Da quel momento il segretario socialista rafforzò sia il controllo sul partito, sia l'autonomismo della governabilità. A parte le riforme sui regolamenti parlamentari, la modifica più rilevante fu la soppressione ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] in tale veste fece adottare dal Parlamento la regola della votazione dei bilanci preventivi dello Stato), 637-58; La triplice alleanza e la stampa francese, in Rassegna di scienze sociali e politiche, I(1883), pp. 281-98, 401-416; I risultati pratici ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] corrispondenza, a cura di A. Becherucci, con la collaborazione di G. Bonini, Bologna 2007. Necr., A. Colombo, Addio a Gaetano Arfè, il socialismo come regola di vita, in Corriere della Sera, 14 settembre 2007; M. Ferri, Arfè, l’orgoglio di essere ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] spalle una milizia paesana disciplinata dal 1669 secondo regole più rigide e operativamente più valide, sembrò a Cagliari 1953; S. J. Woolf, Sviluppo econom. e struttura sociale in Piemonte da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele III, in Nuova Rivista ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] lista "aperta" milanese tra le poche eccezioni ammesse alla regola nazionale, più intransigente.
Alle elezione del 16 nov. 1919 ". In questo periodo collaborò anche alla nuova rivista Cronaca sociale d'Italia, fondata e diretta, nel febbraio 1926, ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] prima del 1220 aveva fondato una comunità monacale di regola benedettina. Beatrice fu tra l'altro cantata anche da e l'Italia, Modena 1939, pp. XX-XXI; G. Franceschini, La vita sociale e polit. nel Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, p. ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] la conseguente ricerca di una dimensione spirituale, che fosse regola coerente di vita, individuale, ma soprattutto "civile".
Le G. Calogero, e la sua adesione alla tematica "liberal-socialista", che diede vita ad un embrione di movimento, con gruppi ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...