Antonio Marchesi
Nonostante alcune iniziative volte alla promozione di sanzioni alternative al carcere, nella maggior parte degli stati europei la popolazione detenuta è, da qualche anno, in continua [...] penale, che tende a soppiantare altri modelli di controllo sociale.
Dal punto di vista giuridico, mentre un tempo Consiglio d’Europa, di consentire una deroga a questa regola, autorizzandone la pubblicazione. In presenza di una persistente mancanza ...
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Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurality, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] hanno causato profondi e radicali cambiamenti nell’agenda politica e sociale, come nel caso del thatcherismo e del blairismo.
La coalizione sarà l’eccezione o diventerà in futuro la regola della politica inglese, ponendo fine al classico bipartitismo ...
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pluralismo
Francesco Tuccari
Contro l’onnipotenza dello Stato e il conformismo sociale
Il pluralismo è un orientamento politico affermatosi, dapprima in polemica con l’assolutismo e poi, dopo le Rivoluzioni [...] i due rischi opposti dell’onnipotenza statale e dell’atomismo sociale
Tra l’individuo e lo Stato
Il termine pluralismo viene importante anche nelle teorie della società di massa, di regola criticata in quanto società standardizzata, uniforme, a una ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...