CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] sintomo di una mutata mentalità e di nuove esigenze economico-sociali; egli sostiene che l'intero giorno festivo è da Ma che cosa "riconosceva" il Capecelatro? Che la bolla era "regola di fede" come sostenevano gli antigiansenisti di allora? A Roma ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] e quando nacque, il nome dei suoi genitori, il rango sociale della famiglia cui appartenne. Non conosciamo né l'epoca né il abbate traditam": il che sembra urtare contro i capitoli della regola di s. Benedetto, che vietano al monaco il possesso di ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] dell'Ordine ad una sostanziale riforma e ad una totale adesione alla regola.
Il fervente spirito religioso che animava l'opera del D., codici -, gli permise, grazie anche alla elevata posizione sociale della sua famiglia, di ricoprire ben presto le ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] avesse anche l'obiettivo di preparare la rete sociale e religiosa che avrebbe amministrato la Terra Santa au XIIIe siècle, Fribourg, Suisse 1961, pp. 295-307 (edizione della Regola dei Frati Gaudenti approvata da U.), pp. 67-8 (bolle di U.); ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] di una società nuova sul territorio attraverso l’amore come regola e come vita (Torno, 2011, pp. 59-60). fra le braccia. Vita di Chiara Lubich, Roma 2011; Comunione e innovazione sociale. Il contributo di Chiara Lubich, a cura di A. Leonardi, Trento ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] di tipo monastico, di cui però non conosciamo la regola seguita. Per il restauro della chiesetta diruta G. (1986), pp. 69-121; D. Osheim, A Tuscan monastery and its social world, Roma 1989, ad indicem; F. Panarelli, Dal Gargano alla Toscana: il ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] egli stesso si ritirò in meditazione e preghiera, seguendo una regola probabilmente molto simile a quella benedettina (Porcel, 1960). Consacrato diacono prezioso per la conoscenza della vita politica, sociale e religiosa dell'epoca. Vero consul Dei ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] il 22 dicembre 1216. Formalmente la nuova comunità adottò la regola di s. Agostino, per conformarsi al dettato del tredicesimo canone dell'eresia, vista anche come destabilizzatrice dell'ordine sociale, l'imperatore non pare aver ostacolato, e anzi ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] 1847 è la svolta della sua azione sacerdotale verso un intenso impegno sociale: a S. Pietro ad Aram aprì una piccola infermeria per religiosi II, re delle Due Sicilie, e nel 1858 le regole ottennero il nulla osta dai superiori dell'Ordine. Il numero ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] con cui le sorelle potevano raggiungere ogni ceto sociale, diventava sempre più efficace strumento di riforma nella , in Figure della Riforma pretridentina, Brescia 1948, pp. 198 ss. (della Regola solo il Prologo).
La bibl. più completa su A. M. e le ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...