Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] è stata oggetto di diversi studi, soprattutto sull’art. 783, che regola le relazioni con la Chiesa cattolica, ma anche sull’art. 884, tali religioni e i loro istituti ad altri organismi sociali»145. Il primo disegno di legge sulla libertà religiosa ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] ha lasciato una teologia sistematica. Ci ha però lasciato una regola di vita. La vita è il veicolo dell'imperativo evolution of Jewish thought, New York 1959.
Baron, S. W., A social and religious history of the Jews, 14 voll., New York 1952, 19692. ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] culturali e di attualità ed esamina l’andamento delle varie opere sociali di assistenza; decide sui rapporti con lo Stato e si occupa 1965 («Acta Apostolicae Sedis», 1965, pp. 775-780), regolato da un primo testo nel 1966, modificato nel 1969 (Ordo ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] l’Italia si fondava sulla convinzione che nel «contesto sociale della nazione» si fossero poste in evidenza «alcune tensioni collaborazione tra la chiesa cattolica e lo Stato potranno essere regolate sia con nuovi accordi tra le due parti sia con ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] mondi in cui domina la libertà di agire senza limiti e regole. Per evitare il cinema come «scuola di vizio e di 207-241.
9 G.E. Rusconi, C. Saraceno, Ideologia religiosa e conflitto sociale, Bari 1970, p. 217.
10 Cfr. D. Menozzi, La Chiesa cattolica ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] senso lato), il cui valore sta nei loro effetti sociali e psicologici, non nel loro potere esplicativo. Il primo dei e uomini diventa una relazione vera e propria, cioè soggetta a regole e stipulazioni (come il famoso 'patto' tra Yahweh e gli ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] ruota la vita del movimento; lo sviluppo autonomo di regole e ordinamenti che ne guidano la vita interna; una di volta in volta è sentito come una crisi religiosa e sociale, accompagnata da un pessimismo culturale di fondo nei confronti del mondo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] frequenti disordini disciplinari e a imporre gradatamente una più stretta "regola di vivere nelli preti et altri di chiesa" (a L'azione del G. acquistò consenso anche per le politiche sociali, come l'istituzione di opere di assistenza e l' ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] esterni e interni, permettendogli di congiungersi col Brahman. Le sue regole sono contenute in un testo del 5° sec. a.C sarebbe bello se esistesse. Nel 18° secolo i primi socialisti immaginarono la società perfetta non più in qualche isola lontana, ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] –, questa ‘iper-costituzione’, che dovrebbe assicurare la saldezza della compagine sociale organizzata in Stato, proviene da istanze totalmente estranee alle regole della democrazia, istanze che ragionano e operano in nome di indiscutibili verità ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...