Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] di 12 mesi di 30 giorni ciascuno, ma in pratica non così regolare, con l'aggiunta sporadica di un 6° o 12° mese intercalare tra gli uomini e gli dèi si modellava sui rapporti sociali:
Forse che la disposizione dell'anima degli dèi è diversa ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e ricche, che, per non sposare cristiani di inferiore condizione sociale, scelgono di unirsi a pagani, «mariti schiavi del diavolo» nella provincia Proconsolare. Si trovavano collocate di regola nei centri urbani, ma eccezionalmente anche presso ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] del 1129 al concilio di Troyes, ove a essi fu attribuita la regola. È oggetto di controversia la parte avuta da s. Bernardo di Chiaravalle che esso determinava con la realtà politica, sociale e culturale dei singoli stati costituì un condizionamento ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] , ivi, pp. 513-527.
93 Sull’istituto delle Dimesse si veda G. Zarri, Disciplina regolare e pratica di coscienza: le virtù e i comportamenti sociali in comunità femminili (secoli XVI-XVIII), in Disciplina dell’anima, disciplina del corpo, disciplina ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la vita del mondo e degli uomini. Il santo può fare, ora in Id., Tempo religioso e tempo storico. Saggi e note di storia sociale e religiosa, III, Roma 1998, pp. 388-410, che forse meglio ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Galerio, momento in cui inizia il lungo sviluppo politico e sociale che porta in pochi anni all’affermazione del cristianesimo nella dodici presbiteri e sette diaconi, ha dato loro una regola di successione secondo la quale i presbiteri, alla morte ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di comprare - al di fuori del Patrimonio e in aggiunta all'invio regolare da farsi come ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d la sua mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] nel 1952: «La radio è talmente dominata da questa regola del Vangelo, che i nomi Gesù, Signore e Dio . per esempio il convegno promosso dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali servizio informatico Roma, (19-20 gennaio 2009), i cui atti ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] delitti «criminali» e delitti «politici» consistenti, questi ultimi, nella trasgressione alle norme di polizia, alle regole del decoro e della morale sociale e alle norme di diligenza nell’esercizio di professioni pericolose. Nel 1787 entrò quindi in ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] comunità religiosa senza ‘religione’ – senza regola cioè, né voti, né configurazione canonica, Ibidem, p. 159.
67 Ibidem, p. 165.
68 F.S. Nitti, Il socialismo cattolico, Roma 1891.
69 Cfr. M. Torrini, Religione e religiosità nei primi anni del ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...