. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] tutela del minore serve di mezzo a un fine di polizia o d'igiene sociale. Infine, si deve osservare che tutte queste norme riguardano particolari attività e che manca una regola generale sull'età in rapporto alla libertà: per cui, in assenza di norme ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] aumenta il fitto, nei casi, nel termine e secondo le regole dettate dal codice civile per la compravendita (articoli 1614-1473- 'introduzione di questa nuova disciplina legislativa. Le ragioni sociali hanno avuto il sopravvento e si sono affermate in ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] altezza dei tributi imposti e delle generali condizioni economiche e sociali, varia è l'intensità e la frequenza con cui che riguardano i tributi degli enti locali. La materia è regolata attualmente dal testo unico per le finanze locali, approvato ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] rari i casi in cui non si attribuisce compenso, e sono di regola quelli in cui l'unione è opera di forze naturali: in tal caso due cose mobili è decisiva la destinazione o funzione economico-sociale del tutto; solo quando questo criterio non valga a ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] di questo periodo); l'avvento dell'amministrazione unitaria che regola tutta la vita dello stato, che sottrae ogni autonomia un altro non è senza uno stretto rapporto con la vicenda sociale e politica dei ceti stessi, con la solidarietà che lega ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] prezzo: per il Pareto ciascun fenomeno, sia economico sia sociale, è contemporaneamente causa ed effetto di tutti gli altri fenomeni che non offre nulla di particolare importanza ed è regolata dai principî generali di diritto.
Rendita perpetua. - ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] avvertire come di fronte al fenomeno economico e sociale dell'impiego pubblico e privato con annessa remunerazione eseguito nei modi determinati dalle leggi e dai regolamenti (cfr. il regolamento per la formazione e tenuta del registro di popolazione ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] o dal capo che lo rappresenta. Questo principio non regola soltanto i reati di sangue, onde il gruppo gentilizio tien conto, nel determinare l'entità del reato, della condizione sociale del ferito e del feritore, onde se gravissimo delitto sono le ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] statuto che fissa lo scopo dell'associazione e i rapporti sociali interni, un titolo e un nome, una foggia speciale di per la quale occorre un indulto pontificio, porta seco di regola comunicazione di tutte le indulgenze, dei privilegi, ecc. dell' ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] proprio mantenimento, può liberamente disporre del suo guadagno. La situazione giuridica dei figli naturali è regolata con ordinanze in conformità alle nuove esigenze sociali (ordinanze 3982, 1916. I. M. e 25.700, 1925. I. M.). È naturale il figlio ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...