È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] del regno stabilisce che la circoscrizione dei comuni è regolata dalla legge; spetta cioè al potere legislativo di secoli XII e XIII si trovarono già superati certi fenomeni sociali, che in altre parti d'Europa sparirono definitivamente solo ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] regole di convivenza e perfino di giurisdizione, orienta gli spiriti verso quella idealizzazione normativa dei rapporti sociali è posta nell'apprendimento di quelle che potrebbero dirsi le buone regole del giuoco in fatto di scambio e di dibattito di ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] Le norme e i principî applicabili ai negozî giuridici valgono di regola anche per gli atti in senso stretto, con l'avvertenza operose nella creazione e circolazione della ricchezza sociale si svincolarono dalle opprimenti restrizioni poste dal ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] che singoli soci fanno alla loro società oltre alla loro quota sociale, per le quali si fissavano interessi variabili dal 5 al dica quando il livello dei prezzi tende a ribassare. Onde la regola che il saggio d'interesse reale (misurato in merci) è ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] mercantili tutte quelle confluite nel sistema del diritto civile dal ius gentium.
È nel concetto sociale, prima che giuridico, la consuetudine di tenuta regolare e corretta di libri dove si annota il movimento dei proprî affari. Cicerone considera ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] il periodo del comunismo bellico, il codice penale del 1922 ben presto si mostrò inadeguato a regolare i nuovi rapporti sociali, trasformati nella loro essenza dagli sviluppi della nuova politica economica. Si pubblicarono allora (29 ottobre 1924 ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] arciduchi Alberto e Isabella, fu promulgato l'Editto perpetuo che regolava l'uso del diritto delle coutumes e le integrava, e rimase e verso i terzi per le infrazioni agli statuti sociali o alla legge); società di persone a responsabilità limitata ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] che ha cominciato ad attuare uno schema di legislazione sociale. Nello stesso anno sono state chieste offerte per l' sono soggette alla legge greca. La forma degli atti può essere regolata sia dalla lex loci actus sia dalla lex patriae sia dalla lex ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] , quando la legge, non più adatta alle circostanze sociali, vien meno, ecco che la consuetudine riprende imperio, norma di diritto e, quindi, debbano applicarsi ad essa le regole che son proprie di queste. Questa opinione è sostanzialmente esatta ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] giustizia fondata su considerazioni di utilità e di convenienza sociale è la forma imperfetta della giustizia eterna, aspetto dell consiste nella non conformità dell'atto alle norme giuridiche che lo regolano, sia per la forma sia per il contenuto. I ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...