L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] polis viene estendendo sempre più la sua ingerenza nei rapporti sociali ed avoca a sé la tutela giuridica che in un anteriori al V, quelle serviane di Roma anteriori al IV; l'opus quadratum regolare come a Valerii Novi è in uso dal sec. III in poi. Ad ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] e apprendisti, che fanno parte dell'impresa commerciale. In questo la legge è stata completata da disposizioni di protezione sociale che regolano in modo nuovo i divieti di concorrenza (legge del 10 giugno 1914) e che assicurano il diritto allo ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] meglio le congiunture e la competizione, e mettono fine ad assetti uniformi che erano un potente regolatoresociale, ma di cui la società soffriva per i "sincronismi sociali" ai quali davano luogo (Chiesi 1989), per es. con la congestione urbana.
La ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] credito, cioè della circolazione: e il danno sociale di questa insicurezza sarebbe così grave da doversi che ha eseguito la sua prestazione, egli avrà diritto di regola a quell'identica controprestazione in confronto della massa a cui avrebbe ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] che l'ente si ripromette di soddisfare siano d' interesse sociale o d'interesse particolare. Per altri ancora è alla funzione che assumono. Per altri, infine, è il modo in cui è regolata la posizione dell'ente di fronte allo stato che ne determina il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] particolari per la loro storia, per la loro costituzione economico-sociale, per la loro situazione geografica, per la cultura, si costituiscano in provincie autonome, che possano regolare in un proprio statuto il proprio diritto pubblico. Questa ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] 3 del quantitativo medio annuo precipita d'estate, là dove d'inverno si ha di regola sempre meno di 1/5 e talora appena 1/7 o 1/8 del totale romanzi, è la testimonianza delle varie tappe del processo sociale russo, visto però quasi dal di fuori, non ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ancor oggi, più che in qualunque altra nazione del mondo, una solida base della vita sociale, anche perché la Cina è uno stato essenzialmente agricolo. La regola fondamentale del matrimonio in Cina è quella dell'esogamia, cioè nessuno può sposare una ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] d'arte, specie vasi con fiori disposti secondo le regole di un'estetica risalente al sec. XVI. Il tokonoma quest'epoca la società giapponese ha base patriarcale, l'unità politica e sociale è il clan, a ciascun clan spetta un compito proprio; su ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] alla conquista di ideali sociali, politici e spirituali; nelle finalità pratiche sono di regola distinte, ma è trionfa già l'umanesimo. Scrivendo esclusivamente in polacco, Rej più che una regola è un'eccezione. Accanto a lui, più vecchi gli uni, più ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...