sciopero
Aris Accornero
Astensione volontaria dal lavoro per protesta
«Fare sciopero» o «mettersi in sciopero» sono espressioni abbastanza comuni per dire che ci si rifiuta di fare una cosa o che si [...] ‘a oltranza’, che nei paesi anglosassoni sono spesso la regola: non sarebbe possibile dare sussidi ai lavoratori per «resistere la produzione sia i servizi.
Questo spostamento del conflitto sociale verso il settore terziario ha spinto l’Italia a ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] attività volte all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e/o disabili. Lo statuto speciale dell’i. sociale modifica le regole organizzative proprie del modello di base adottato (per esempio, il modello di società), in particolare quelle ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] riconosciuta all’art. 2 Cost., al singolo ed alle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità.
L’art. 18, co. l’a. sportiva assuma la veste di ente non commerciale, la regola generale per la determinazione del reddito è contenuta nel co. 1 ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] di un soggetto e danno, sia per la necessità sociale di provvedere in ogni caso al risarcimento del danno compravendita tra lo Stato e un privato), sia di rapporti costituiti e regolati da norme di diritto pubblico (per es., rapporto d’impiego). In ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] , le attività finalizzate alla promozione del benessere sociale e all’intensa disciplina dell’economia: ha così delle funzioni, attività di cura concreta di interessi pubblici, di regolazione e ‘quasi-giudiziali’.
L’a. pubblica è oggetto di norme ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] problemi anche alla teoria dell’alleanza, in quanto le regole matrimoniali possono riguardare solo i singoli individui e non più prima le relazioni che si instaurano tra le diverse unità sociali precedono il costituirsi di tali unità, per la seconda l ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] come «un accordo generale che dà vita al corpo sociale»; É. Durkheim (1897), la descrisse come il risultato del processo di integrazione sociale dell’individuo e di regolazione dei suoi valori morali. Per C.H. Cooley (1909) non è che l’insieme ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] ovvero nel complesso di norme e di principi che ne regolano l’esistenza e l’attività, e nell’inserimento nella struttura a rilevanza costituzionale, quelli che gestiscono la previdenza sociale a livello di primario interesse nazionale, che sono ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] e illimitatamente di fronte ai terzi per le obbligazioni sociali senza, tuttavia, godere delle prerogative dei soci accomandatari. Il n. sociale è disciplinato, in via residuale, dalle regole dettate in materia di ditta, in virtù del rinvio ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] scopo a cui è destinato (art. 156, c.p.c.). Per regola generale spetta alla parte nel cui interesse la n. è stabilita rilevarla nella Farace
La causa del contratto tra “funzione economico-sociale” e “sintesi degli interessi individuali delle parti” ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...