ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] crisi provocata dalla guerra con Venezia e travagliata da gravi problemi sociali. A Genova tuttavia E. rimase pochi mesi. Alla vigilia di disposizioni sul fuoco) un gruppo omogeneo di norme tese a regolare il commercio dei cuoi e ad evitare i furti.
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Hays, che collegava le pratiche censorie e il sapere sociale sul cinema a una base etica e ideologica. La storia senza quelle ridicole imposizioni (come i letti gemelli o la regola che le coppie a letto dovessero avere almeno un piede appoggiato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] porre in rilievo il contrasto d’interessi fra le classi sociali dei lavoratori, dei capitalisti e dei proprietari terrieri.
L’ di produzione’, capitale e lavoro), risulta contraddetta la regola generale su cui si basa la tradizionale teoria del ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] interpretativo. Sintomatico del rispetto da parte delle istituzioni comunitarie verso le prassi sociali e le corrispondenti forme di regolazione giuridica che non hanno una diffusione maggioritaria presso gli Stati membri, questo atteggiamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] profilo giuridico, si potrebbe raffigurare in sintesi simbolicamente nella ‘regola del gioco’ (borghese) del codice civile del 1865 ridotti e falsificati, della volontà generale e dell’uomo sociale. La composizione tra pretese o libertà individuali e ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] ricorrente tra gli studiosi delle scienze umane e sociali su ciò che distingue la ragionevolezza dalla razionalità, questo senso il principio di proporzionalità sarebbe una «regola (sic) che implica la flessibilità dell'azione amministrativa ...
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Rapporto di impiego pubblico e privatizzato. Autonomia della dirigenza pubblica
Gianluca Gardini
Rapporto di impiego pubblico e privatizzatoAutonomia della dirigenza pubblica
Le misure in materia di [...] ed esaurire, da solo, la complessa regolazione del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. in sede consultiva, alla XI Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale) del Senato della Repubblica, in sede osservazioni.
7 Cfr. ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] dell’imputato e le esigenze di difesa sociale; l’intangibilità di alcuni diritti fondamentali dell ’avviso determina una nullità a regime intermedio, per violazione delle regole in tema di intervento, rappresentanza ed assistenza dell’imputato, ex ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] delle corti ecclesiastiche investiva settori fondamentali della vita sociale, come quelli interessati dal diritto di famiglia e principe non poteva essere considerato sovrano e quindi la regola della non resistenza non era applicabile. Nel De ...
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Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] (FSE) e, quindi, diretto alle politiche del lavoro, dell’inclusione sociale e della formazione. L’art. 7 del regolamento statuisce il principio dell’integrazione della promozione della parità uomo-donna mediante la preparazione, l'esecuzione ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...