EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] porre in atto provvedimenti volti a risollevare l'economia e la pace sociale della regione.
In Morea l'E. si fermò tre anni (il ma ad un tempo umanissima: "Se uno spirito di carità non regola le menti di chi governa quel paese nello stato in cui si ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] le loro implicazioni di carattere etico e sociale (spesso con risvolti immediatamente politici) trovassero un canale; onde la fase più animata della lotta si svolgeva di regola sul ripiano di un ponte (noto, anche attraverso stampe e illustrazioni ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] alcuni dei settori della burocrazia. Questo rilancio della posizione sociale e politica della nobiltà, per il quale Diaz ha usato di "certa tassa sotto il nome di sportule con qualche regola o tariffa da arbitrarsi et ordinarsi da chi di mano in ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] fu un osservatore privilegiato e attento del mondo politico e sociale della Roma barocca: per lunghi anni, senza mai ripensamenti, , "non solo è lecita, ma necessaria". La prima regola da rispettare nel raggiungimento dei propri fini è quella di ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] operosa carità, in tutto e per tutto conforme al dettato della regola benedettina. Il rigore con cui già allora il D. intendeva apr. 1894.
Dieci anni dopo, sembra su pressione del socialista G. De Felice Giuffrida, il governo autorizzò la traslazione ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] e giovani donne, dai 6 ai 25 anni, di differenti ceti sociali che andavano dalle monelle di strada alle figlie (naturali e legittime della F. e quelli delle carmelitane cfr. Regola e costituzioni delle religiose primitive scalze dell'Ordine della ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] , ma non volle o non seppe imporre l'adozione della regola di vita comune dei canonici regolari, e la sua riforma Milano 1977, pp. 492-495, 514-516; H. Keller, Origine sociale e formazione del clero cattedrale dei secoli XI e XII nella Germania e ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] nel 1833 diede il via anche a questa iniziativa, la cui regola venne poi approvata dal papa Gregorio XVI con breve dell'8 intervenire non solo in fase di redenzione e di recupero sociale, ma di partire addirittura dalla educazione. Nacque così l' ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] l'attenzione di persone appartenenti a ogni ceto sociale, compreso quello più elevato. Alla corte napoletana a cura di N. Lusito, Paola 1967; A. Castiglione, Redazioni della regola e correttorio dei minimi. Testo latino e versione ital., Roma 1978; G ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] infatti non costituisce più il principio ordinatore della raccolta, la regola e la misura del mondo presentato dalle novelle, ma 1972, I, pp. XLIX-LIII; A. Mauriello, Polemica sociale e conflitti municipali nella narrativa diP. F., in Annali della ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...