CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] libertà dello scrittore, al di là di ogni schema e di ogni regola. A sostegno di ciò il C. afferma che le arti devono l di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ebbe un ideale politico definito; tanto che ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] questa paura diventa estrema e invalidante nei fobici sociali. Il fobico sociale teme, per es., di parlare in pubblico '. Questa, tuttavia, sembra essere l'eccezione piuttosto che la regola.Tre tipi di sintomi caratterizzano il disturbo. Nel primo i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] porre in rilievo il contrasto d’interessi fra le classi sociali dei lavoratori, dei capitalisti e dei proprietari terrieri.
L’ di produzione’, capitale e lavoro), risulta contraddetta la regola generale su cui si basa la tradizionale teoria del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] pessimismo, obietta Einaudi, diventa un fenomeno diffuso soltanto in epoche di rivoluzioni e sommovimenti sociali. È l’eccezione che conferma la regola. In periodi normali le teorie keynesiane servono a poco.
La medesima intransigenza impiegata nel ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] dedicate oltre che alla poesia alla narrativa, come un intervento su Socialità di Gogol (in Orpheus, II [1933], 1, pp. 3 guida dell’intera sua vita: quello di «cercare la regola, ma amare l’irregolarità», tenendo sempre «un certo distacco ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] condizionali del tipo "se P allora Q" e di rilevare le eventuali violazioni è maggiore quando tali regole si concretizzano in una situazione sociale. In una serie di esperimenti è stato chiesto ai soggetti se fosse stata violata un'ipotesi in quattro ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] in quelli più in voga e aderenti alla temperie culturale e sociale del secolo - il trattato in forma di dialogo e il sue opere drammatiche. Le stesse precauzioni, che di regola si prendevano nel prologo contro possibili accuse di licenziosità, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] come strumenti indispensabili per ottenere il rispetto dell’ordine sociale e la conservazione dell’autorità e del potere. Ed reale delle cose del mondo.
Nell’ottica del potere la regola che non deve mai dimenticare chi governa è che l’interesse ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] in tale veste fece adottare dal Parlamento la regola della votazione dei bilanci preventivi dello Stato), 637-58; La triplice alleanza e la stampa francese, in Rassegna di scienze sociali e politiche, I(1883), pp. 281-98, 401-416; I risultati pratici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] anch’esso un’interpretazione dinamica, in quanto ‘regola del pollice’ seguita dalle imprese per adeguare i l’arco, «Economia politica», 1985, 1, pp. 3-11.
Le classi sociali negli anni ’80, Roma-Bari 1986.
Nuove tecnologie e disoccupazione, Roma-Bari ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...