GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dei nuovi ordini religiosi impegnati nella vita sociale, stimolati ad approfondire lo studio di sostenendo il ruolo intellettuale dell'architetto. Al contempo, la severa regola dell'Ordine teatino plasmò il carattere del giovane G., indirizzandolo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Tolse ogni facoltà di resistenza giuridica al clero secolare e regolare, esattamente come ai laici. Impossibile o inutile ricorrere a chiuso di una élite, all'interno di un ordine sociale stabile, la retorica intrattiene un rapporto necessario con il ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] attività di una parte del sistema nervoso centrale che regola l'attivazione generale. Nella letteratura continuano a esservi dei , pp. 517-521.
Bernard, L.L., Instinct: a study in social psychology, New York 1924.
Caprara, V., Carotenuto, A., De Coro, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] quello del linguista, che aveva come scopo il ricavare "una regola dal caso e una grammatica dall'uso" studiando le origini porgere l'orecchio alle nuove voci di libertà e di progresso sociale che d'ogni parte d'Europa giungevano anche nella Roma ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] informativo anche al riguardo della vita culturale e sociale della Napoli sei-settecentesca. Non ce se ne pp. 220 e 227), ci si avvicina all'oggi, quando interviene di regola la forza dell'attestazione di fatto: "l'ho visto fare, l'ho udito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] un anno imprecisato tra il 1470 e il 1480 aderì alla regola dell’ordine dei frati francescani minori, diventando per i suoi contemporanei la comptabilité à partie double, «Annales d’histoire économique et sociale», 1937, pp. 171-93, 270-97.
F. Melis ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] pontificio un solo mese: la provenienza da una famiglia socialmente di modestissimo livello. Dopo il congedo dato da Paolo apportò soltanto modifiche di procedura, ipotizzando che alla regola dei due terzi dei suffragi potesse derogarsi, dopo ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] delle opere sono racchiusi talvolta entro contorno (lo sono di regola i fogli volanti); nell'Oratiodominica e nel Manuale tipografico altri, circa la sua insensibilità verso la funzione sociale della tipografia, esso non tiene conto che dall'intento ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] l'ottobre 1947 e il febbraio 1949, collaborò regolarmente al quotidiano L'Italia socialista, diretto da A. Garosci, con una serie di disegni satirici.
Il da un pungente rovello conoscitivo, trova di regola un simmetrico "equivalente" ideologico in un' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] -1504).
La ricchezza e il profitto possono essere ottenuti e meritati solo da quelli che sono iniziati alle regole del funzionamento sociale e le applicano. Tramite i suoi consigli e le sue considerazioni economiche, Alberti offre una visione della ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...