MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...]
La famiglia Merlotti godeva di un certo prestigio economico e sociale, aveva sepoltura nella chiesa di S. Francesco e un proprio si appella spesso all’autorità del maestro nella sua Regola del contraponto e della musical compositione, Milano 1622) e ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] corrispondenza, a cura di A. Becherucci, con la collaborazione di G. Bonini, Bologna 2007. Necr., A. Colombo, Addio a Gaetano Arfè, il socialismo come regola di vita, in Corriere della Sera, 14 settembre 2007; M. Ferri, Arfè, l’orgoglio di essere ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] Se pure dunque avesse tutte le carte in regola per richiamare su di sé una indiscriminata area maggio 1993, CD di proprietà di R. De Longis; V. Maher, Le Mariuccine, in Social History, 1987, n. 2, p. 280; A. De Clementi, Il lungo filo di ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] . Ciò modificava radicalmente anche la dottrina: «Se vi è un prius giuridico rispetto alla regola iuris ecco che allora il giurista deve guardare alla realtà sociale per coglierlo» (Sandulli, 2009, p. 175). Vale la pena di osservare come questa ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] di una società nuova sul territorio attraverso l’amore come regola e come vita (Torno, 2011, pp. 59-60). fra le braccia. Vita di Chiara Lubich, Roma 2011; Comunione e innovazione sociale. Il contributo di Chiara Lubich, a cura di A. Leonardi, Trento ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] ottica si interpreta la precettistica di Orazio come insieme di regole edificanti, tese a sancire valori etici. La precisione dei pertinenti ai possibili livelli del discorso e della vita sociale: sono da censurare invece il genere tragicomico e la ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] spalle una milizia paesana disciplinata dal 1669 secondo regole più rigide e operativamente più valide, sembrò a Cagliari 1953; S. J. Woolf, Sviluppo econom. e struttura sociale in Piemonte da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele III, in Nuova Rivista ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] comes palatinus Patritius romanus inventor".
Il palazzo, di pianta regolare con cortile quadrato e loggia superiore, è a tre dal F. all'antico in un clima culturale e sociale svincolato dalle imposizioni simboliche e teologiche del governo pontificio. ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] adozione (vedi i russi, vedi Copeau) d'una specie di regola monastica in cui i giovani diano, asceticamente, tutte le ore della 's Opera e Uomini e topi, portando la polemica sociale a toni fino allora inconcepibili sulle scene italiane". Nel 1945 ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] cantautore francese condivideva l’idea che le convenzioni e la classe sociale che se ne faceva interprete, la borghesia, erano una malattia di lui un campione di chi elevava l’etica a regola di vita, dall’altra gli attirarono le critiche dei partiti ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...