CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] della Terraferma veneta, vide rapidamente disgregarsi il suo tessuto sociale e sfaldarsi i precari equilibri sui quali poggiava il emanare le nuove Constitutiones Synodi Patavinae, a guida e regola del suo clero, non è senza significato che il suo ...
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ODDI, Ruggero
Maria Conforti
ODDI, Ruggero. – Nacque a Perugia il 20 luglio 1864 da Filippo, segretario e archivista all’ospedale S. Maria della Misericordia, e da Zelinda Pampaglini.
Nell’anno accademico [...] , allo sfintere del coledoco e al meccanismo nervoso che ne regola l’attività (lavori riuniti in Sulla fisio-patologia delle vie e la loro funzione nella economia dell’organismo individuale e sociale: il bilancio organico, l’equilibrio dell’azoto, il ...
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CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] discordie, alla depravazione, alle violazioni, alla desolazione sociale e al comunismo". Perciò l'istruzione della donna dagli autografi della Biblioteca Ambrosiana, Milano 1867; Il libro della regola pastorale di s. Gregorio Magno ... , ibid. 1869; ...
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MARINONI, Mario.
Marina Spinedi
– Nacque a Mantova il 28 apr. 1885 da Giovanni e da Petronilla Riberri. Al seguito del padre magistrato visse in più città per stabilirsi, all’epoca dei suoi studi liceali, [...] il diritto internazionale, occupandosi, come era allora la regola, sia di diritto internazionale pubblico sia privato: in entrambe vita a un partito che fosse mazzinianamente e italianamente sociale. La sua carriera politica non fu fortunata. Si ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] . Nulla conosciamo, invece, circa la sua posizione sociale ed economica, né sappiamo quale educazione avesse ricevuto del fondatore sulla direzione del monastero, ed era quasi la regola che abati come C. o Saba nominassero come loro successori ...
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MORONI, Anna
Gianni Fazzini
– Figlia di Giovanni, nativo di Camaiore (Lucca), e di Angela Maddalena Surci, cittadina romana di padre francese, nacque a Roma il 6 marzo 1613 e fu battezzata il 14 nella [...] intrapresa da Moroni si inserì in misura significativa nel tessuto sociale della città.
Caduta in stato di grave malattia sul finire dal 1708. Nel 1717, quando l’istituto adottò la regola di s. Agostino e assunse il definitivo nome di Congregazione ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] regresso successivamente all'adempimento, come eccezione alla regola generale della "parziarietà". Il L. distingue al diritto romano si connettessero forme di giustizia e convenienza sociale conformi all'essenza della natura umana, avuto riguardo in ...
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ORSENIGO, Maria Carolina
Roberta Fossati
ORSENIGO, Maria Carolina. – Nacque a Milano il 15 novembre 1822, da Giuseppe e da Giovannina Chiesa.
Molto amata dalla madrina di battesimo, Carlotta Chiesa, [...] femminile della sua opera di rieducazione e di reinserimento sociale. Negli anni andò aumentando la richiesta da parte delle la spiritualità della nuova congregazione, che ebbe una regola condivisa e accettò Orsenigo come madre superiora.
Dopo la ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] dopo il fortunatissimo esordio avvenuto nel 1873 al teatro Sociale di Mantova come protagonista de L'Africana di G 'avvenenza fisica "una voce estesa, uguale, insinuante, perfettamente in regola con l'intonazione e animata da un calore latente che non ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] ispireranno a san Leonardo da Porto Maurizio la pratica regolare di questo esercizio di pietà nell'Anfiteatro Flavio.
P. carmelitano, Roma 1756; G. Papasogli - G. Verrienti, Un apostolo sociale, padre A. P., Milano 1962; S. Possanzini, Padre A. P. ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...