TORNIELLI, Francesco
Giuseppe Buffon
TORNIELLI (Torniello dei conti Tornielli), Francesco. – Nacque nel 1497, a Lomellina (Novara) nell’allora provincia dell’Insubria, dalla famiglia dei conti Tornielli, [...] far bene quelli pochi frati dabene che voglion observar la regola loro», ritenendosi indispensabile «questa unica e dritta via dei rapporti con la famiglia d’origine e con il relativo ceto sociale, «parenti et amici, in modo che passavano li otto e ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] delle ricchezze e di quella dei popoli" (Cicli economici e cicli sociali, Sassari 1929, poi in L'attività umana, cit., p. che boom e depressioni costituiscano non la patologia ma la "regola" del sistema (un tema molto diffuso nel pensiero economico ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] istituite le oblate della Compagnia per coadiuvarle nelle diverse opere sociali.
Per dar seguito a un desiderio della madre, nella difesa della propria autonomia, fu il criterio che regolò i rapporti della congregazione con il regime fascista: la ...
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SAVELLI, Camilla Virginia
Dario Busolini
– Nacque il 29 maggio 1602 nel castello di Palombara Sabina, figlia unica del duca Giovanni, maresciallo di S. Romana Chiesa e custode del conclave, e di Livia [...] i Savelli, famiglia illustre ma avviata a un lento declino sociale ed economico (in quegli anni vendettero parte dei feudi, poi ma il padre generale Francesco Guinigi, non consentendo le regole del suo Ordine tale attività, le inviò solo dei ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] la vita monastica. Il 9 nov. 1663 optò per la regola dei cappuccini e da questa data fu utilizzato dall'Ordine come ad assumersi un ruolo direttivo nella organizzazione della compagine sociale, tenta di reinserirsi come elemento edificante in quella ...
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MASSIMO, Porzia
Raissa Teodori
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno al 1540 da Luca e da Virginia di Giulio Colonna, del ramo romano dei Colonna.
I genitori appartenevano a famiglie giunte ai più [...] cui divenne rapidamente priora, senz’altro grazie al peso sociale della propria origine ma anche in virtù della stima personale sede per un monastero che doveva riformare la propria regola in senso claustrale, secondo la costituzione Circa pastoralis ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] coniugare il fine scientifico e letterario con quello sociale, perseguendo ideali progressisti unitari.
Il ritorno 26-29; Se offre più vantaggi al sistema di collocare per regola generale nelle pubbliche cariche i nobili e doviziosi o gli uomini ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] . né da altre fonti si deduce tuttavia quale fosse la regola allora seguita dai monaci: in linea puramente ipotetica il Guidi monacì, egli assegnava loro una pratica di grande peso sociale, la cura cioè delle necessarie elemosine, poiché i donativi ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] particolare riferimento alla legislazione che regola i flussi commerciali tra i 1948), pp. 361-69; M. De Luca, G. D. G. 1883-1948, in Riv. intern. di scienze sociali, XXI (1949), 3, p. 246; Studi in memoria di G. D. G., Palermo 1949 (con bibl. alle ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] , corretto dal Pellegrini.
Favorito dalla sua condizione sociale, l'A. poté procurarsi una vasta cultura umanistica questa iniziativa il vescovo di Firenze, Onofrio, ostile alla regola brigidina che prescriveva la convivenza di frati e di monache ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...