TESTA, Armando
Massimiliano Panarari
TESTA, Armando. – Nacque a Torino il 23 marzo 1917, da Amadio e da Lucia Teresa Sarzotto, di professione portinai di una fabbrica.
Dopo la morte del padre si ritrovò, [...] due delle qualità fondamentali, perché vincente – una regola immarcescibile della comunicazione – è quel messaggio che la capacità di contestualizzazione del prodotto rispetto a un ambiente sociale e culturale, come nel connubio con l’azienda Carpano ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] all'altro alla ricerca d'una più austera osservanza della regola tra incomprensioni e difficoltà d'ogni genere, ottenne di ritornare successivo fu tra gli animatori della coraggiosa iniziativa sociale che portò alla fondazione del Monte di Pietà ...
Leggi Tutto
SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] sulle virtù morali, e in un’aspra critica sociale, come dimostra la satira quinta, un’invettiva - C. Jannaco, Il Seicento, Padova 1987, pp. 500-504; A. Corsaro, La regola e la licenza, Roma 1999, pp. 185-188; M. Arnaudo, Dante barocco, Ravenna 2013 ...
Leggi Tutto
TENIVELLI, Carlo
Dino Carpanetto
– Nacque nel 1754, probabilmente il 28 settembre, a Torino. La madre Margherita (1722-1792), originaria di Nucetto (nell’odierna provincia di Cuneo), era figlia del [...] agricoltura, la seconda accademia in ordine di importanza sociale e politica del Piemonte di fine Settecento, dopo l licenziato in quanto colpevole di essersi sposato, disattendendo alla regola che richiedeva ai professori il celibato; la seconda, ...
Leggi Tutto
CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] crisi della grande nobiltà senese travolta dalla mobilità sociale, trapassò nella ideologia letteraria del Carli. Così per quietare et pacificare la conscientia nostra"). L'analogia tra la Regola e l'Alfabeto è stata messa in evidenza sulla base di ...
Leggi Tutto
NOCITO, Pietro
Roberto Isotton
NOCITO, Pietro. – Nacque a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841 da Onofrio e da Emmanuela Filogamo.
Compiuti gli studi classici presso i seminari di Mazara del Vallo [...] impostazione garantista del testo in discussione («C’è pure una regola ed una misura nel punire i delinquenti; e questo , Roma 1898, pp. 400 s.; M. Sbriccoli, Il diritto penale sociale (1883-1912), in Quaderni fiorentini, III-IV (1974-75), pp. 557 ...
Leggi Tutto
PUCCI, Antonio
Claudia Tripodi
PUCCI, Antonio. – Nacque l’8 marzo del 1418 da Puccio di Antonio e dalla sua prima moglie Nanna di Piero Mattei.
La famiglia era di origini modeste: il padre, come già [...] alle cariche pubbliche, e la complessiva ascesa a una condizione sociale di più alto rango, sono da imputarsi principalmente al vanificata poiché il suo nome era ‘a specchio’ cioè non in regola con il fisco), priore, per la terza volta, nel 1475 e ...
Leggi Tutto
GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] un radicalismo estremo, che si trattasse della legislazione sociale - per la quale propose misure assai drastiche in difesa nelle varie zone cittadine (al G. toccò il rione Regola) e poi lo inclusero nella commissione creata per giudicare le ...
Leggi Tutto
FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] e, come coloro che stavano più in alto nella scala sociale, chiedevano di essere sepolti nella chiesa del convento.
Dalla questa attinse alle fonti carmelitane per quanto riguardava le regole delle sue case per "putte pericolanti", ed infine ...
Leggi Tutto
OCCORSIO, Vittorio
Eugenio Occorsio
OCCORSIO, Vittorio. – Nacque a Roma il 9 aprile 1929, terzo dei cinque figli di Alfredo, dirigente industriale, e di Olga Jannace, da pochi anni trasferitisi nella [...] Alla fine degli anni Sessanta Rauti era rientrato nel Movimento sociale italiano, ‘abbandonando’ al loro destino Graziani e i , la nostra va oltre».
L’inchiesta sull’omicidio, come è regola nel caso in cui la vittima è un magistrato, fu assegnata ad ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...