DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] operosa carità, in tutto e per tutto conforme al dettato della regola benedettina. Il rigore con cui già allora il D. intendeva apr. 1894.
Dieci anni dopo, sembra su pressione del socialista G. De Felice Giuffrida, il governo autorizzò la traslazione ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] riprese al Carcano di Milano, al Verdi di Firenze, al Sociale di Treviso, alla Fenice di Venezia, al Filarmonico di Verona, portò in dote la voce di un baritono in piena regola. Sostenuto da una tecnica eccellente, aveva dizione nitida e ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] dissapori con i confratelli, forse per aver più volte disobbedito alla regola anche a causa della sua attività di medico, «oppresso da molti punti l’opera risente del clima culturale e sociale postridentino e sotto questa luce vanno lette le pagine ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] per il rilancio della presenza cattolica nel tessuto politico e sociale del Paese, in consonanza con quanto voluto da Leone XIII – nella quale il seminario di Bologna fu trovato in regola – fece seguito, con procedura d’urgenza avviata il giorno ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] : Alfredo nella Traviata), la carriera iniziò l’anno dopo al Sociale di Crema, poi al Greco di Lecce, con un’accoglienza non lo è». Il segreto di Schipa consiste in questa semplice regola, nella realizzazione di un ‘recitar cantando’ dove la parola ...
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MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa
Genoveffa Palumbo
MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa. – Sotto questo nome è venerata Anna Maria Gallo, quarta figlia di Francesco e Barbara Basinsi [...] anche a donne molto giovani di godere di questo status sociale accettato e diffuso e di gestire in tal modo la doppia Fu così che M. decise di vestire l’abito di terziaria sotto la regola di S. Pietro d’Alcantara. Dopo preghiere e digiuni, l’8 ...
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MARTINELLI, Gaetano
Mario Armellini
Nulla è noto circa i natali e i primi decenni di vita del Martinelli. È tuttavia probabile che se ne debba collocare la nascita non dopo il 1745, risalendo al 1764 [...] fine con inevitabili nozze, semplici o doppie. L’ambientazione sociale mista, ove sono in scena nobili, borghesi e popolani il M. compose tuttavia ancora due libretti italiani in piena regola. Per il genere giocoso creò il dramma serio-comico Lindane ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] e giovani donne, dai 6 ai 25 anni, di differenti ceti sociali che andavano dalle monelle di strada alle figlie (naturali e legittime della F. e quelli delle carmelitane cfr. Regola e costituzioni delle religiose primitive scalze dell'Ordine della ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] , ma non volle o non seppe imporre l'adozione della regola di vita comune dei canonici regolari, e la sua riforma Milano 1977, pp. 492-495, 514-516; H. Keller, Origine sociale e formazione del clero cattedrale dei secoli XI e XII nella Germania e ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] nel 1833 diede il via anche a questa iniziativa, la cui regola venne poi approvata dal papa Gregorio XVI con breve dell'8 intervenire non solo in fase di redenzione e di recupero sociale, ma di partire addirittura dalla educazione. Nacque così l' ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...