Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Girolamo, Agostino «non fondarono di Machiavelli sulla regoladi riforma delle religioni furono scritte mentre la protesta di clandestina dell’orazione disanta Marta: un episodio modenese, in Donne, disciplina e creanza cristiana, a cura di G. Zarri, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] diSanta Giulia di Brescia era proprietario di un insieme didi altre istituzioni monastiche locali o vicine, come quella irlandese: Canterbury fu edificata dal monaco Agostino modo di ricevere il cibo, 75 regoledi buon comportamento e 7 regole per ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di Napoli intorno al 1410 quando vennero inquisiti per alto tradimento il conte diSant se egli abbia tenuto un ciclo regolaredi prediche; Niccolò da Fara ricorda che 1918), pp. 399-441; G. D'Agostino, Instrumentum pacis a s. Ioanne Capistranensi ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] carismi dei fondatori e delle regole da essi formulate, gli Agostino Gemelli (tra i fondatori – com’è noto – dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e iniziatore didi «Scuola disantità torinese».
Espressione di quella forma di ‘santità ...
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Un popolo disanti
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santitàdi funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] forma definitiva con l’approvazione di una regola nel 1223. La capillare di s. Agostino (questi peraltro non potevano vantare un santo fondatore nel proprio tempo), i quali godettero di fama disantità e furono oggetto di un culto, in genere di ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] di tutte le nazioni", il dovere di tenersi al riparo da tal contagio. Sul piano diplomatico adottò effettivamente una regoladi M. de Kerdreux, Papa Giovanni e santa Teresa, Torino-Leumann 1964; D. Frankfurt a. M. 1990; M. Agostino, Le Pape Pie XI et l ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il divieto, presente nella bolla di Niccolò III Exiit qui seminat di commentare la regoladi s. Francesco. Sulla questione della diAgostino Trionfo, il De planctu Ecclesiae di Alvaro Pelagio, il De Ecclesiae potestate di Alessandro Fassitelli da Sant ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] cappuccino, a osservare rigorosamente la regoladi s. Francesco e a questa occasione ebbe modo di ascoltare le prediche dell'agostinianoAgostino Museo da Treviso, in seguito a un decreto di Urbano VIII sul culto dei santi.
Opere: Il Dialogo de ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...]
L'attività svolta da F. negli anni anteriori al concilio di Lione, quale risulta dalla documentazione d'archivio, appare notevolmente impegnativa. Sotto di lui furono fondati nel 1269 il convento diSant'Angelo in Vado nelle Marche e nel 1273 quello ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] che consegna la regola, in S. Pietro a Perugia (Urbini, 1906), mentre la sottostante predella con Storie di s. Cristina potrebbe la vicenda della Madonna col Bambino e quattro santi già in S. Agostino a Perugia e ora nella Galleria nazionale. ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...